Macchine per materie plastiche: la Cina supera la Germania

La Cina è al primo posto tra i paesi esportatori di macchine per la lavorazione delle materie plastiche e della gomma. Nel 2021 l’export cinese ha registrato un aumento del 28,2% raggiungendo un valore di 5,7 miliardi di euro, contro i 5,2 miliardi della Germania (+9,4%) che si piazza così al secondo posto in questa classifica.

Luciano Anceschi, presidente di Euromap, l’associazione che riunisce i costruttori europei di macchinari per materie plastiche, ha dichiarato: “A medio termine, le aziende in Europa dovranno prepararsi a un livello dei prezzi significativamente più alto, come è già successo per le materie prime e l’energia. Allo stesso tempo, sta causando problemi la situazione delle forniture e, anche a causa della maggiore incertezza che deriva dalla guerra in Ucraina, i trasformatori stanno fermando gli investimenti e quindi i nuovi ordini per i costruttori di macchine. Dobbiamo prepararci al fatto che si è verificato un effetto di saturazione in gran parte delle industrie nostre clienti e quest’anno sarà difficile ottenere un’ulteriore crescita nelle condizioni attuali”.

La produzione globale di macchine per la lavorazione della plastica e della gomma è cresciuta del 13% nel 2021 e ha raggiunto il nuovo livello record di 38,6 miliardi di euro. La Cina ha registrato un aumento della produzione del 15%, con l’aumento dell’11% dei costruttori europei che ora rappresentano il 40% della produzione globale.