Un forte recupero che riporta l’industria delle macchine per materie plastiche ai livelli pre-crisi pandemica. È quanto emerge dal preconsuntivo elaborato da MECS-Centro Studi Amaplast sul settore delle macchine per materie plastiche e gomma.
I dati principali:
- Produzione: 4,35 miliardi di euro (+11,5% rispetto al 2020).
- Mercato Italia: 1,35 miliardi di euro (+15% rispetto al 2020).
- Esportazioni: 3 miliardi di euro.
A trainare il recupero è soprattutto il mercato interno, ma anche il contributo dell’export è decisivo: 8 dei primi 10 Paesi di destinazione, che insieme assorbono quasi il 60% del totale, mostrano una domanda in forte crescita, con incrementi dal +17% della Polonia al +83% della Cina.
Gli ordini per le macchine per materie plastiche raccolti nel gennaio-settembre, sia presso i clienti italiani sia all’estero, assicurano una produzione per sei mesi. Meno dinamico il segmento dei ricambi.
Imballaggio e medicale sono i settori in più forte crescita; edilizia e automotive procedono a una velocità più moderata.
Dario Previero, presidente di Amaplast, ha dichiarato: “Naturalmente, i diversi fattori di instabilità che si sono manifestati e anche aggravati nel corso dell’ultimo anno – dal prezzo delle materie prime al difficile reperimento della componentistica, dall’incremento della bolletta energetica e dei costi dei trasporti fino alle restrizioni alla mobilità delle persone – risultano ancora irrisolti e continuano a preoccupare le aziende”.
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