
Nel mese di febbraio 2025, il settore delle materie plastiche mostra segnali di stabilizzazione, inserendosi in un contesto industriale nazionale ancora debole ma in lieve miglioramento. Secondo i dati diffusi da Istat, la produzione industriale complessiva registra un calo congiunturale dello 0,2% rispetto a gennaio, ma il comparto della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche riesce a mantenersi stabile, mostrando una variazione nulla rispetto al mese precedente.
Su base annua, considerando l’indice corretto per gli effetti di calendario, la produzione industriale del settore delle plastiche segna un +0,4%, in netta controtendenza rispetto alla media dell’industria manifatturiera, che registra una flessione del 3,3%. Questo dato positivo, sebbene contenuto, rappresenta un segnale incoraggiante in un periodo caratterizzato da incertezza sui mercati, aumento dei costi energetici e rallentamento della domanda.
Il comparto si conferma tra quelli con le migliori performance tendenziali, insieme alla produzione di computer, elettronica e ottica (+6,2%), farmaceutica (+2,7%) e prodotti chimici (+2,4%). In particolare, la tenuta della produzione plastica può essere interpretata come il risultato degli sforzi compiuti dalle aziende del settore per investire in efficienza, innovazione tecnologica e sostenibilità, rispondendo con reattività alle sfide poste dal mercato e dalla transizione ecologica.
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