Il Comitato per l'Ambiente del Parlamento Europeo ha approvato nuove proposte per ridurre le perdite di granuli di plastica lungo la catena di approvvigionamento, con l'obiettivo di raggiungere zero perdite.
Il Parlamento Europeo ha compiuto un passo significativo nella prevenzione delle microplastiche, con l’adozione di misure più severe per prevenire le perdite di granuli di plastica.
Ieri, il Comitato per l’Ambiente del Parlamento Europeo ha adottato la sua posizione sulla proposta di regolamento per prevenire le perdite di granuli di plastica al fine di ridurre l’inquinamento da microplastica. Con 71 voti a favore, cinque contrari e un astenuto, i membri del Parlamento hanno sostenuto le nuove regole.
Le proposte includono un’espansione della definizione di granuli di plastica per includere polveri, cilindri, perle e scaglie, oltre ai granuli tradizionali. Le nuove norme richiederebbero a tutte le entità coinvolte nella manipolazione di granuli di plastica di evitare perdite e, in caso di incidenti, di prendere immediatamente misure di contenimento e pulizia.
Altre misure proposte includono la redazione di piani di valutazione del rischio per le installazioni che gestiscono oltre 1000 tonnellate di granuli di plastica all’anno e l’etichettatura chiara dei contenitori di stoccaggio e trasporto.
Il relatore João Albuquerque ha sottolineato l’importanza di tali regole nell’affrontare l’inquinamento da microplastica e ha espresso la speranza che il Parlamento mantenga una posizione forte e orientata alla prevenzione.
Il Parlamento Europeo si prepara a votare durante la sessione plenaria di aprile. L’adozione di queste misure è un passo significativo verso l’obiettivo dell’UE di ridurre le emissioni di microplastiche del 30% entro il 2030.
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