Montello ha acquisito Splendorini Molini Ecopartner attiva nel settore del trattamento e riciclo degli agroalimentari confezionati scaduti che non possono più essere destinati al consumo. L’azienda di Umbertide (PG) gestisce il più importante impianto di trattamento e riciclo italiano di questo materiale, con una capacità autorizzata di 50.000 t/a e che opera con numerosi dei più importanti brand owner italiani.
Spiega Roberto Sancinelli, presidente di Montello: “Questa partnership produce nuova vita sia per gli imballaggi mediante il riciclo di materia e sia per i prodotti agroalimentari scaduti in essi contenuti che verranno destinati alla produzione di biometano con recupero di anidride carbonica (CO2) per uso industriale, tra cui l’alimentare, e fertilizzante organico per produzioni biologiche. La partnership ha l’obiettivo di dare attuazione – grazie al know-how e alla capacità gestionale di Montello – al piano di sviluppo della Splendorini Molini Ecopartner, che prevede l’ottimizzazione dell’impianto attualmente gestito, il completamento della filiera industriale e lo sviluppo delle sinergie fra i due partners”.
Riciclo delle plastiche e non solo
Montello, con le 700 mila tonnellate anno di rifiuti organici provenienti da raccolta differenziata recuperati e trasformati in biometano con recupero di anidride carbonica (CO2) per uso industriale, fra cui il beverage, con la produzione di fertilizzante organico di alta qualità e oltre 450 mila tonnellate anno di imballaggi in plastica post consumo recuperati e riciclati in materia prima seconda (direttamente e tramite controllate), è attiva in Italia e in Europa negli specifici settori ed è considerata uno dei migliori esempi di industria “Carbon negative”.
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