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Nordson presenta un granulatore ad anello liquido

Il granulatore ad anello liquido (WRP) di nuova generazione prodotto da Nordson Corporation si contraddistingue per il flusso di polimero uniforme, il riscaldamento efficace, la rapida sostituzione del piano di supporto della matrice e la minore rumorosità dell’essiccatore, consentendo alle aziende che si occupano di compounding e riciclo di aumentare la produttività e ottenere una migliore qualità del pellet.

Nordson vanta una lunga esperienza nel campo dei granulatori ad anello liquido, ma il nuovo granulatore BKG® WRP 1000 costituisce un avanzamento rispetto ai modelli precedenti e presenta tutta una serie di migliorie adattate dai diffusissimi granulatori a immersione (UWP) BKG prodotti dall’azienda. Come già altri granulatori ad anello liquido, il nuovo sistema presenta vantaggi sostanziali rispetto ai sistemi a filo in termini di maggiore compattezza e minore produzione di polveri, non deve fare i conti con le rotture del filo ed è maggiormente suscettibile di automazione, oltre a produrre pellet di forma e dimensioni più uniformi.

Nel processo WRP i pellet sono asciutti quando vengono tagliati dal polimero fuso in corrispondenza del supporto della matrice, per poi affluire in un anello a circolazione d’acqua, dove vengono sottoposti a una fase di raffreddamento iniziale. L’ulteriore raffreddamento avviene in un piano inclinato che trasporta i pellet all’essiccatore. Prima dell’essiccazione la maggior parte dell’acqua e degli eventuali agglomerati viene eliminata.

I vantaggi del nuovo granulatore

I vantaggi principali del nuovo sistema BKG WRP 1000 sono:

  • Sostituzione rapida del supporto della matrice. Il supporto della matrice è di tipo diviso, con flangia di riscaldamento separata e inserto facilmente sostituibile. Questa soluzione progettuale consente il cambio rapido del colore e facilita le operazioni di pulizia.
  • Riscaldamento efficiente del supporto della matrice. Il supporto della matrice è riscaldato elettricamente mediante cartucce riscaldanti e progettato in modo da consentire un flusso uniforme del polimero nei fori del supporto della matrice.
  • Essiccazione dei pellet efficiente e a bassa rumorosità. Il sistema di essicazione centrifugo è stato adattato dal diffusissimo essiccatore di pellet utilizzato per i granulatori a immersione BKG, che garantisce bassi livelli di umidità del granulato. La rumorosità non supera gli 85 dB e l’essiccatore è di facile manutenzione e pulizia grazie al comodo accesso attraverso due porte di grandi dimensioni.
  • Controllo automatico di processo opzionale. Oltre ad una versione precablata senza sistema di controllo destinata agli integratori di sistemi, è disponibile anche una versione stand-alone basata su PLC, che consente un facile funzionamento indipendente e un adeguamento rapido delle linee esistenti.

“Le aziende che si occupano di compounding e di riciclaggio stanno abbandonando i granulatori a filo perché richiedono un impiego intensivo di personale, sono ingombranti, producono polveri, tendono a produrre pellet non uniformi e non lasciano molto spazio all’automazione – ha dichiarato Frank Asmuss, Business Development Manager, Pelletizing, che ha così proseguito – mentre il granulatore ad anello liquido BKG WRP 1000 elimina tutti questi problemi, a fronte di un investimento che si colloca a metà strada tra quello necessario per un granulatore a filo e i nostri sistemi a immersione dalle prestazioni decisamente più elevate”.

Le caratteristiche operative massime del sistema BKG WRP 1000 sono:

  1. capacità di produzione: 1.000 kg/h (2.205 lb/h);
  2. pressione di fusione: 210 bar (3.045 psi);
  3. temperatura di fusione 320 °C (608 °F).

Il granulatore può essere utilizzato per lavorare una vasta gamma di poliolefine e stirene e di copolimeri con una buona resistenza e densità massima del polimero fuso di 1,5 g/cm3, compresi i materiali con una carica moderata. I supporti della matrice sono progettati su misura in funzione dello specifico materiale da lavorare.