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NPE 2024: sostenibilità protagonista alla fiera di Orlando

L’industria mondiale delle materie plastiche si è riunita a Orlando, in Florida, nella prima settimana di maggio per la NPE 2024, la prima edizione della più grande fiera delle materie plastiche nelle Americhe dopo sei anni. Con oltre 50.000 partecipanti e 2.000 espositori, erano rappresentati molti settori e tipi di aziende, dai produttori di resine plastiche ai fornitori di attrezzature per lo stampaggio a iniezione, ai distributori di materie plastiche e molto altro ancora.

Un tema centrale di NPE 2024: la sostenibilità

Un tema chiaro all’NPE 2024 è stato la sostenibilità. Non solo si è discusso dell’applicazione delle materie plastiche per tecnologie sostenibili come i veicoli elettrici, ma anche delle tecnologie emergenti per rendere le materie plastiche stesse più sostenibili. La società di ricerche IDTechEx ha esplorato il panorama delle materie plastiche sostenibili, dal riciclo chimico agli imballaggi sostenibili alle bioplastiche, per comprendere le ultime tendenze e gli aggiornamenti che stanno guidando questo settore.

Aumento del contenuto riciclato nelle materie plastiche

L’enfasi sull’aumento del contenuto di riciclaggio nelle materie plastiche, in particolare negli imballaggi, è stata evidente dal numero di riciclatori, fornitori di attrezzature per il riciclaggio e fornitori di resine riciclate presenti alla NPE. Questo riflette le varie iniziative legislative globali che impongono un contenuto minimo di plastica riciclata negli imballaggi. L’Unione Europea, ad esempio, ha approvato il Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR), che prevede un contenuto minimo di plastica riciclata del 10-35%, a seconda del tipo di imballaggio. Negli Stati Uniti, la legge sul contenuto riciclato del New Jersey mira ad aumentare il contenuto riciclato dei contenitori di plastica per bevande al 50% entro il 2044.

Iniziative per plastiche biobased e biodegradabili

Oltre all’aumento del contenuto riciclato, ci sono iniziative legislative che supportano un maggiore utilizzo di plastiche biobased o biodegradabili. Ad esempio, la legge californiana SB 54 impone che tutti gli imballaggi in plastica nello Stato siano riciclabili o compostabili. L’UE, con l’approvazione del PPWR, si è impegnata a considerare l’obbligo di utilizzare materiali biobased negli imballaggi entro tre anni. Tuttavia, queste iniziative sono meno numerose rispetto a quelle che promuovono l’uso di plastica riciclata.

Sfide regolamentari e prospettive future

Con la crescita delle leggi sulla responsabilità estesa del produttore (EPR) negli Stati Uniti e con le normative globali, come il Trattato delle Nazioni Unite sull’inquinamento da plastica in fase di sviluppo, le aziende devono affrontare la sfida di conformarsi a normative diverse in vari territori. Questa complessità è stata un tema centrale nelle discussioni all’NPE 2024.

Applicazioni delle plastiche sostenibili oltre gli imballaggi

Alla NPE 2024, le aziende hanno mostrato l’applicazione delle loro plastiche sostenibili in un’ampia gamma di settori oltre agli imballaggi, come le plastiche biobased per calzature, il riciclo avanzato per plastiche medicali, e le plastiche sostenibili per gli interni delle automobili. Questo sviluppo è cruciale per sostenere la crescita futura delle plastiche sostenibili.

L’evento ha anche messo in luce la complessità delle tendenze di mercato che influenzano le diverse categorie di plastiche sostenibili e le sfide per orientarsi in queste tendenze. Il panorama delle plastiche sostenibili rimarrà vario e frammentato, con i fattori di mercato e le legislazioni che continueranno a incoraggiare la crescita complessiva, pur complicandone l’adozione.