Packaging & Recycling 2022, l’evento dedicato al ciclo di vita degli imballaggi plastici, dalla progettazione al riciclo, si svolgerà il 29-30 giugno prossimi presso la prestigiosa location del Museo Storico Alfa Romeo di Arese (Milano), luogo cult del design industriale italiano.
In grande evidenza a Packaging & Recycling 2021, la partecipazione di testimonial provenienti dal mondo della ricerca, dell’università e da importanti aziende “brand owner” che illustreranno le loro strategie nel campo del packaging. l’evoluzione delle scelte dei consumatori e gli obiettivi di sostenibilità ed economia circolare.
Durante il convegno prenderanno la parola:
Tiziano Andreini, Amministratore Delegato, Alpla Italia
La sostenibilità, il punto di vista di Alpla
In un settore come il packaging, la sostenibilità è parte integrante della strategia di Alpla che ha attivato alcuni progetti specifici: lo sviluppo di nuovi imballaggi, secondo i principi del “design 4 recycling”, che promuove la riciclabilità in tutto il ciclo di vita di un manufatto, i progetti “in house”, volti a contenere le problematiche legate ai trasporti e agli imballi, la campagna globale “ A Voice” concretizzata in Italia in un progetto divulgativo di comunicazione “La Plastica è cambiata. Cambia idea sulla plastica” rivolto ai consumatori e dedicato ad approfondire i temi che riguardano il mondo della plastica.
Carlotta Di Bella, R&D Packaging Specialist, Amadori
Amadori una storia di innovazione sostenibile
Per Amadori essere sostenibili significa contribuire alla creazione di un sistema alimentare sano, equo e rispettoso dell’ambiente, che trova il suo fondamento in una filiera 100% italiana integrata in tutte le sue fasi, controllata e a basso impatto.
In questo contesto si articola l’impegno del Gruppo, anche nei confronti del packaging. L’azienda ha intrapreso un percorso attento votato ad ottenere risultati sostenibili in linea con le disposizioni italiane, europee e mondiali: SDGs “the 17 Sustainable Development Goals”; Pacchetto Economia Circolare; PNRR, piano di ripresa e resilienza.
A fronte degli obiettivi dell’Agenda 2030, Amadori ha scelto di prediligere soluzioni di confezionamento con ridotta grammatura e/o spessore; procedere con il cambiamento delle attuali soluzioni di confezionamento multimateriale, con soluzioni monomateriale ed, ove possibile, impiegare il maggior quantitativo di polimero riciclato derivante da post consumo e post industrial. Nel corso del 2020 abbiamo condotto uno studio LCA che ci ha permesso di studiare le nostre soluzioni di confezionamento. Siamo infatti convinti che l’approccio di analisi preventiva tramite studio dell’LCA sia lo strumento migliore per quantificare gli output di impatto.
Ludovico Panzieri, Sustainability Development Director Business Unit Home & Personal Care, Bolton Group
Plastic packaging & sustainability for home & personal care
Nel settori per la cura della casa e della persona le sfide della sostenibilità impattano le materie plastiche poiché sono i materiali più utilizzati. L’implementazione degli obiettivi di sostenibilità impone sfide tecniche nuove nella progettazione e nella produzione. Rispetto ai materiali vergini le performance chimiche e fisiche dei polimeri influenzano le caratteristiche di prodotto visibili anche al consumatore. L’evoluzione tecnologica stanno portando miglioramenti continui nella qualità e nella disponibilità di questi materiali. A tal proposito serve una forte collaborazione di filiera per raggiungere obiettivi comuni per il mercato.
Raffaele Bombardieri, Research & Development Manager Innovation, Granarolo
La sostenibilità Granarolo dalla stalla al packaging finale
L’innovazione continua ad essere una delle leve fondamentali per la crescita della nostra azienda. Lo sviluppo di nuovi prodotti è una risposta all’attenta analisi dei bisogni dei consumatori, che guardano con sempre maggiore interesse ad alimenti funzionali e legati al benessere, ed allo studio dei diversi contesti nei quali tali prodotti saranno commercializzati. Nel 2021 Granarolo è stata focalizzata nell’identificare nuovi target, nuovi mercati o nuove occasioni di consumo per valorizzare l’eccellenza della materia prima di filiera. Sempre più incisiva è risultata anche l’attività volta alla riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi, con particolare attenzione alla riduzione del contenuto di plastica, all’utilizzo di plastiche riciclabili, alla sostituzione di materiale plastico con materiale ecocompatibile. Nell’ambito packaging hanno acquisito sempre maggior importanza le attività di sostenibilità ambientale, che sono state declinate in interventi differenziati: riduzione del consumo di materie plastiche da una parte, ed impiego di materiale riutilizzabile o riciclabile dall’altra.
Daniele Del Fiol, Responsabile Tecnico, Paglieri
Dal granulo riciclato al consumatore
La strada che percorre il materiale plastico da rifiuto, a granulo fino al consumatore è segnata da diverse fasi che ne determinano il successo. Passando dalla selezione, alla progettazione ed infine alla produzione del manufatto la sua qualità ne influenza il risultato finale. La qualità del granulo di materiale riciclato è importante non solo dal punto di vista tecnico ma deve soddisfare anche altri requisiti per potersi inserire in modo appropriato nella storia di un Marchio. Analizzeremo i requisiti tecnici, organolettici e di sicurezza necessari per (ri)portare nelle case dei consumatori una materia prima seconda.
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