Il Parlamento Europeo ha approvato oggi il divieto di esportazione dei rifiuti destinati allo smaltimento al di fuori dell’Unione Europea, tranne se autorizzati in casi limitati e ben giustificati.
Il testo adottato vuole anche vietare l’esportazione di rifiuti plastici verso i Paesi non OCSE ed eliminarne gradualmente l’esportazione verso i Paesi OCSE entro quattro anni.
L’esportazione di rifiuti non pericolosi destinati al recupero sarebbe consentita solo a quei Paesi non OCSE che danno il loro consenso e dimostrano di essere in grado di trattare questi rifiuti in modo sostenibile.
Il Parlamento chiede la creazione di un meccanismo di orientamento basato sul rischio per guidare i Paesi dell’UE che effettuano ispezioni per prevenire e individuare le spedizioni illegali di rifiuti.
La relatrice Pernille Weiss (PPE, DK) ha dichiarato: “Il pieno utilizzo dei rifiuti come risorsa dovrebbe essere un elemento essenziale della transizione verso un’economia circolare. Sono lieta che oggi ci siamo riuniti a sostegno di un approccio equilibrato alle spedizioni di rifiuti, che garantisca la salvaguardia della salute umana e dell’ambiente, fornendo al contempo all’industria il quadro necessario per realizzare le nostre ambizioni. Spero che in questo modo l’UE possa diventare un leader mondiale nell’uso innovativo e sostenibile dei rifiuti”.
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