Petronas Chemicals Group Berhad (PCG) ha completato l’acquisizione di Perstorp di cui ora detiene il 100% delle quote.
Jan Secher, presidente e CEO di Perstorp, ha affermato: “Questo giorno segna un nuovo inizio e un entusiasmante futuro per Perstorp come parte della famiglia PCG. Siamo entusiasti di esplorare le opportunità che possono essere sbloccate lavorando a stretto contatto con PCG. Ciò accelererà la prossima fase di crescita e ci rafforzerà ulteriormente come azienda leader nel settore delle specialità chimiche. Perstorp e PCG formano insieme un’attività più solida”,
Ir. Mohd Yusri Mohamed Yusof, amministratore delegato di PCG, ha affermato: “Siamo lieti di aver completato questa acquisizione. L’acquisizione fa parte della nostra strategia di uscita, creando una nuova piattaforma per la nostra crescita nel settore delle specialità chimiche. Va anche oltre il potenziale di guadagno; Perstorp è una scelta strategica con valori simili e forza lavoro di talento che è esperta nel settore. Siamo entusiasti di dare il benvenuto al team Perstorp nella famiglia PCG”.
PCG intende continuare a preservare e accrescere il valore di Perstorp, poiché i prossimi anni saranno un capitolo cruciale per entrambe le società. Tra i principali piani di sviluppo c’è l’espansione della presenza globale di Perstorp rafforzando la sua posizione nei mercati dell’Asia del Pacifico attraverso il know-how industriale di PCG e attingendo alla sua consistente base di clienti.
Perstorp ha in programma diversi progetti nel prossimo futuro, incluso il lancio di Project Air che mira a ridurre le emissioni di carbonio attraverso la produzione di metanolo sostenibile. Di recente, il Fondo per l’innovazione dell’Unione europea ha selezionato Project Air come uno dei 17 progetti di tecnologia verde su larga scala, che insieme riceveranno oltre 1,8 miliardi di euro. Project Air è un punto di svolta per l’industria chimica, passando da materie prime fossili a materie prime riciclate e bio-based, consentendo così prodotti chimici sostenibili a un’ampia varietà di industrie e prodotti finali. A pieno regime, ridurrà le emissioni globali di CO2 con quasi 500 mila tonnellate all’anno rispetto ai livelli odierni, corrispondenti all’uno per cento delle attuali emissioni in Svezia.
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