Perché l’industria delle materie plastiche fatica a trovare personale?

È diventato il problema più attuale e urgente. Ormai da tempo le aziende del settore delle materie plastiche faticano a trovare personale adeguato da inserire nei propri organici. Dai nostri quotidiani colloqui con imprenditori e manager non manca mai l’emergere di questo problema, che riguarda tutte le figure professionali, tecniche e commerciali, specializzate e non.

Complicato trovarne le cause: mancato allineamento tra la formazione scolastica e le esigenze delle imprese, proposte retributive non all’altezza delle aspettative, difficoltà nel presentare in modo attraente un’azienda e nel definire percorsi di formazione e crescita possono essere soltanto alcune delle ipotesi.

Per i giovani si può aggiungere anche una certa distanza culturale tra questi e il mondo dell’industria, la cui realtà è spesso ignorata o fraintesa. Non è da trascurare neanche la decrescita demografica della popolazione italiana che porta alla diminuzione progressiva il numero dei giovani che iniziano la loro vita lavorativa.

Forse però anche le aziende devono modificare il loro metodo di ricerca di nuove figure professionali, affidandosi, anche attraverso le organizzazioni industriali, a strategie meno informali e stringendo rapporti più continuativi con scuole e università.

L’approccio al lavoro nell’era post-covid, soprattutto per le giovani generazioni, è sicuramente cambiato. La ricerca di un migliore equilibrio tra vita professionale e familiare porta a pesare gli elementi che compongono una proposta di lavoro (remunerazione, benefit, orario, smart working eccetera) in modo diverso.

Le conseguenze per le aziende sono drammatiche e in molti casi raggiungono il paradosso di non poter soddisfare gli ordini della clientela nei tempi richiesti per mancanza di personale.

Cercare (e trattenere) il personale significa partire dal presupposto che le risorse umane rappresentano un elemento determinante della strategia imprenditoriale di un’azienda, al pari dello sviluppo tecnologico e commerciale. Anzi, di più.