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PFAS: l’industria delle pentole contro le restrizioni dei PTFE

La Federazione delle industrie europee di pentole, posate e articoli per la casa (FEC) ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla proposta di regolamento sui PFAS, chiedendo una revisione delle restrizioni previste. In aprile, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che “ai sensi dell’attuale regolamento REACH, le esenzioni dalle restrizioni possono essere concesse se non sono disponibili alternative e se i costi socio-economici della restrizione sono sproporzionati rispetto alla riduzione del rischio”.

Secondo la FEC, le pentole rivestite di PTFE rappresentano un rischio molto basso per l’utente, l’ambiente e la società. Gli studi inviati all’Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) dimostrano che limitare l’uso del PTFE nell’industria delle pentole obbligherebbe le PMI e le grandi aziende a sostenere enormi investimenti e a ridurre significativamente la forza lavoro in Europa. Questi effetti si tradurrebbero in una perdita di posti di lavoro e investimenti elevati, considerati sproporzionati rispetto all’impatto minimo del PTFE.

Il PTFE è noto per le sue proprietà antiaderenti ineguagliabili. Sebbene esistano alternative per friggere e cucinare, nessuna offre le stesse prestazioni a lungo termine del PTFE. La FEC sostiene che una soluzione con prestazioni inferiori non può essere considerata una vera alternativa.