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Piovan: crescono il settore Food e il mercato asiatico

Il Gruppo Piovan ha mantenuto una solida performance nei primi nove mesi del 2024, con ricavi che raggiungono €419,9 milioni e un EBITDA rettificato di €55,7 milioni (margine del 13,3%), grazie anche alla crescita del settore Food & Industrial Automation e del mercato asiatico.

Piovan: principali dati finanziari

  • Totale ricavi e altri proventi consolidati pari a €419,9 milioni, in riduzione dell’1,7% rispetto al 30 settembre 2023 (-4,8% a parità di perimetro di consolidamento).
  • EBITDA rettificato consolidato pari a €55,7 milioni (13,3% del totale ricavi e altri proventi), che rimane stabile rispetto al 30 settembre 2023 (13,1% del totale ricavi e altri proventi a parità di perimetro di consolidamento).
  • Risultato Operativo (EBIT) consolidato, escludendo gli effetti della Purchase Price Allocation (PPA) di IPEG e NuVu, pari a €47,0 milioni (11,2% del totale ricavi e altri proventi), rispetto a €48,2 milioni al 30 settembre 2023 (-2,5%).
  • Risultato Netto Rettificato consolidato pari a €32,7 milioni (con un’incidenza sul totale ricavi e altri proventi del 7,8%), in aumento di €1,3 milioni (+4,1%) rispetto al 30 settembre 2023.
  • Posizione Finanziaria Netta (PFN) consolidata negativa che si attesta a €50,5 milioni. Escludendo gli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16, la posizione finanziaria netta consolidata negativa al 30 settembre 2024 si attesterebbe a €33,2 milioni.

Il Gruppo conferma l’ottima capacità di generazione di cassa, con la PFN che scende a €50,5 milioni rispetto a €87,3 milioni a settembre 2023 (€33,2 milioni escludendo gli effetti dell’IFRS 16).

Andamento del mercato

I ricavi da Sistemi per l’Area Technical Polymers sono diminuiti di circa 4%. Il trend è in miglioramento rispetto a marzo 2024 e giugno 2024. Infatti, tra il secondo e il terzo trimestre, il Gruppo ha recuperato circa 4% dei ricavi in questo mercato. La riduzione rispetto al 30 settembre 2023 è riconducibile all’andamento del mercato, che dalla metà del 2023, a causa anche dei tassi d’interesse relativamente alti, si presenta generalmente più debole nella maggior parte dei settori di applicazione, con un impatto maggiore nel settore dei beni di consumo, che storicamente risulta essere più ciclico, e delle costruzioni.