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PLA, nuova realtà nei biopolimeri negli Emirati Arabi

Emirates Biotech, azienda nata dalla collaborazione tra SS Royal Kit Emirates Investment e Global Biopolymers Industries, entra nel settore delle bioplastiche PLA. La società, che eredita la precedente Gulf Biopolymers Industries, si concentrerà sulla produzione e commercializzazione di biopolimeri PLA, offrendo un’alternativa sostenibile alle plastiche tradizionali a base di combustibili fossili.

L’accordo di partnership è stato firmato da Shaikh Suhail Ali Saeed Rashed Al-Maktoum e da Shadi Jabari per SS Royal Kit Emirates Investment, e da Theodorus Everwijn per Global Biopolymers Industries. La sede centrale di Emirates Biotech sarà a Dubai, con piani per la costruzione di un impianto di produzione di PLA negli Emirati Arabi Uniti entro il 2026.

Shaikh Suhail Al-Maktoum ha dichiarato: “La nostra partecipazione in Emirates Biotech sottolinea il nostro costante impegno nel promuovere la sostenibilità negli Emirati Arabi Uniti e non solo. Investendo nelle bioplastiche PLA, stiamo compiendo un passo proattivo verso la costruzione di una società più eco-consapevole per le generazioni a venire, allineandoci alla visione degli EAU delineata nell’Agenda Verde 2030.”

Theodorus Everwijn ha aggiunto: “I biopolimeri PLA sono una delle innovazioni chiave per ridurre l’impronta di carbonio della società e combattere l’inquinamento globale da plastica. Unendo le forze con SS Royal Kit Emirates Investment saremo in grado di accelerare questa transizione e di rafforzare la posizione degli EAU come paese leader verso una società più sostenibile.”

Marc Verbruggen, nominato CEO di Emirates Biotech, ha dichiarato: “Il passaggio alle bioplastiche non è solo una scelta. Se si vuole ridurre l’impatto della plastica sulle discariche e sugli oceani, è una necessità”.

Le operazioni commerciali di Emirates Biotech inizieranno all’inizio del 2025, con l’obiettivo di stabilire una forte presenza nel mercato delle bioplastiche e promuovere una soluzione circolare e sostenibile per il futuro.

Nella foto: Shaikh Suhail Ali Saeed Rashed Al-Maktoum e Theodorus Everwijn firmano l’accordo di partnership