Plast 2023: come è andata?

Come è andata la fiera Plast 2023 di Milano? L’esposizione dedicata all’industria delle materie plastiche e della gomma ha chiuso i battenti venerdì 8 settembre scorso. Ma già oggi si possono fare alcune considerazioni a caldo:

• La scelta delle date, giudicata non esattamente felice dalla quasi totalità degli operatori, ha influito meno negativamente del previsto sull’afflusso dei visitatori, in attesa dei numeri ufficiali. In ogni caso, una collocazione in calendario da non ripetere nel 2026.
• I visitatori non sono mancati. Gli espositori di Plast ci hanno parlato di agende fitte di appuntamenti: meno curiosi, più sostanza, con qualche contratto chiuso in fiera.
• Stand più piccoli e qualche macchina in mostra in meno. Certamente un modo per ridurre i costi, ma anche di esplorare nuove modalità di comunicazione e di attirare i potenziali clienti. Grande attenzione al servizio.
• I gruppi petrolchimici produttori di materiali polimerici continuano a disertare la fiera Plast, come accade ormai da molte edizioni. Un vero peccato. Forse si tratta di mettere a fuoco le motivazioni dell’assenza e trovare nuove modalità per coinvolgerli. In fondo, in Italia hanno tanti clienti.
• Nutrirsi in fiera resta un problema di difficile soluzione: poche strutture, tutte uguali e prezzi alle stelle.
• Quattro giorni di fiera, quattro giorni di sole. Il bel tempo, quando si va in fiera, non guasta mai.

E voi? Quali sono le vostre impressioni a caldo su Plast 2023?