A poco più di un anno e mezzo dal lancio del progetto pilota nella cittadina olandese di Zwolle, PlasticRoad, la prima pista ciclabile al mondo realizzata in plastica riciclata, ha registrato lo scorso 27 maggio il milionesimo attraversamento. Un traguardo importantissimo che, in considerazione degli ottimi risultati ottenuti dalla pista in termini di resistenza sia ai carichi più pesanti che alle condizioni climatiche più avverse, sarà seguito dalla produzione industriale del prodotto e dal seguente lancio sul mercato, previsto per il primo trimestre del 2021.
“Lavorando in stretta correlazione con tutti i nostri clienti siamo riusciti a dimostrare che il nostro innovativo concetto legato alla mobilità sostenibile, che si basa su una strada prefabbricata realizzata in plastica riciclata, non è una semplice chimera ma è assolutamente fattibile e praticabile –spiegano Marcel Jager e Anne Koudstaal del team PlasticRoad- l’iniziativa è nata nel 2018 con due progetti pilota, nelle città di Zwolle e di Giethoorn, e ora è prontissima per la produzione industriale. Un’impresa di cui siamo incredibilmente orgogliosi”.
La prima PlasticRoad è stata costruita a Zwolle, città olandese che ospita la sede centrale del Gruppo Wavin, leader europeo nell’offerta di tubazioni in materiale plastico per l’edilizia residenziale, non residenziale e per le opere di ingegneria civile, e nei suoi 30 metri di percorso ciclabile vanta un utilizzo di circa 1.000 chilogrammi di plastica riciclata, equivalente a 218.000 bicchieri di plastica oppure 500.000 tappi di bottiglie. Il progetto pilota, che successivamente si è ripetuto anche nella vicina Giethoorn, ha già ridotto le emissioni di CO2 del 50-70% rispetto ad una pista ciclabile convenzionale realizzata con lastre di asfalto e cemento. Una percentuale che è destinata ad aumentare con la finalizzazione del design della pista e con la produzione industriale.
Oltre ad aver evidenziato risultati di primo piano in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico, i test sui due progetti pilota di PlasticRoad hanno dimostrato l’elevata resistenza del prodotto sia ai carichi più pesanti che alle condizioni climatiche più avverse. La pista ciclabile potrebbe infatti essere adatta anche alla gestione del traffico pesante, come camion della spazzatura e veicoli per la manutenzione stradale, con la consapevolezza che la versione definitiva sarà almeno 2,5 volte più robusta rispetto al prototipo. L’impatto delle precipitazioni intense è stato invece minimo, grazie alla costruzione della pista che permette di immagazzinare rapidamente l’acqua e per farla infiltrare gradualmente nel sottosuolo.
Sulla base dei risultati convincenti registrati nei progetti pilota, il team di PlasticRoad si sta preparando a mettere in funzione la linea di produzione. La pista ciclabile già oggi è disponibile per l’ordine, con le prime consegne che dovrebbero essere effettuate nel primo trimestre del 2021. Dalle poste ciclabili ai parcheggi, passando per marciapiedi e cortili scolastici: le applicazioni di PlasticRoad saranno diverse e numerose, ma si caratterizzeranno per un unico obiettivo: contribuire a rendere paesi e città adattabili al clima e ad impatto zero.
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