Marco ten Bruggencate è il nuovo presidente di Plastics Europe, l’associazione dei produttori di materie plastiche europei. Succede a Markus Steilemann, CEO di Covestro.
Marco ten Bruggencate è entrato in Dow nel 2000 e ha ricoperto diversi incarichi in Europa e negli Stati Uniti. Prima del suo attuale ruolo di Vice President Commercial Packaging & Specialty Plastics EMEA, il manager olandese è stato più recentemente Direttore Global Strategy Polyurethanes, Direttore Global Business Building & Construction e Direttore Global Business Construction Chemicals.
Markus Steilemann ha dichiarato: “Il mondo non può fare a meno della plastica, soprattutto per garantire un futuro zero netto per l’Europa. Poiché è probabile che l’uso continuato di combustibili fossili inneschi un catastrofico crollo climatico, u’efficace collaborazione tra il nostro settore, la nostra catena del valore e i responsabili politici è necessaria proprio ora. Accelerare il cambiamento dei sistemi nell’industria della plastica e lavorare su un quadro politico migliore sono un prerequisito, così come gli investimenti e l’innovazione. Plastics Europe continua a svolgere un ruolo cruciale; auguro al mio successore Marco ten Bruggencate buona fortuna per il suo nuovo ruolo di presidente”.
Marco ten Bruggencate ha dichiarato: “Sono orgoglioso di assumere questo ruolo importante in un momento difficile ma emozionante per il nostro settore. Non ci facciamo illusioni sulla portata e la complessità della transizione del nostro settore e riconosciamo il ruolo fondamentale che svolgiamo nella riduzione delle emissioni, degli sprechi e nell’aumento della circolarità. Per raggiungere i nostri obiettivi, continueremo a prendere decisioni e posizioni più audaci, con una forte enfasi sulle azioni rispetto alle parole. Non controlliamo tutte le leve di questa transizione e non abbiamo tutte le risposte alle sfide che noi e il più ampio sistema delle materie plastiche dobbiamo affrontare. La collaborazione con tutte le parti interessate sarà fondamentale. Non vedo l’ora di lavorare a più stretto contatto con queste parti interessate a realizzare un’economia della plastica veramente sostenibile in Europa”.
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