I fornitori di polipropilene dovranno affrontare nella prima metà del 2022 problemi come il diradamento delle opportunità di esportazione a causa delle elevate tariffe di trasporto dei container. Di conseguenza, gli acquirenti in Europa dovranno fare affidamento sulle forniture locali piuttosto che sulle importazioni. Lo afferma il report Petrochemical Trends – Primo semestre 2022 di S&P Global Platts.
L’Europa si affida alle forniture interne di polipropilene
Il mercato europeo dovrà affrontare un periodo di incertezza poiché i ritardi nel trasporto coi container potrebbero continuare nel primo semestre del 2022. Di conseguenza, i consumatori faranno probabilmente più affidamento sull’offerta dei produttori nazionali piuttosto che sulle importazioni dal Medio Oriente e dall’Asia.
È probabile che gli acquirenti cercheranno una maggiore sicurezza degli approvvigionamenti riducendo la loro esposizione sul mercato spot e impegnandosi invece a volumi contrattuali maggiori.
I problemi di trasporto hanno avuto un impatto anche sulla domanda di PP, in particolare dall’industria automobilistica, che rappresenta circa il 10% del consumo di questo materiale. Molte case automobilistiche hanno affermato che la carenza di semiconduttori continuerà a danneggiare la produzione di veicoli nel 2022, il che si tradurrebbe in una minore domanda di componenti in PP.
I produttori di copolimeri PP probabilmente limiteranno la loro produzione di gradi automobilistici e si concentreranno invece sulla produzione di PP per l’uso in tubi e altre applicazioni.
La domanda di PP vergine subirà una contrazione per il fatto che i trasformatori utilizzano quantità maggiori di PP riciclato nei loro prodotti.
Espansione della capacità di polipropilene in Cina e Usa
La capacità produttiva di polipropilene dovrebbe espandersi a livello globale nel primo semestre del 2022, in particolare in Asia e negli Stati Uniti.
In Asia tra la fine del 2021 e il primo semestre del 2022 sarà messa in funzione in Cina una nuova capacità di PP da quasi 3 milioni-4,2 milioni di tonnellate/anno, comprese le linee da 900 mila tonnellate/anno di Zhejiang Petrochemical.
Nel sud-est asiatico, nel primo semestre del 2022 verrà aggiunta una nuova fornitura totale di 1,12 milioni di tonnellate/anno di PP, compreso il riavvio dell’unità di PP da 900 mila tonnellate/anno di PrefChem in Malesia. Nel frattempo, è prevista una nuova capacità di PP di 1,43 milioni di tonnellate/anno in Corea del Sud, Medio Oriente e Kazakistan.
In India, HPCL-Mittal Energy dovrebbe commissionare una nuova linea da 500 mila tonnellate/anno nel primo trimestre del 2022 e aumentare la capacità installata totale dell’unità a 6,6 milioni di tonnellate/anno.
Negli Stati Uniti, la fornitura di polipropilene dovrebbe aumentare del 4,7% nel 2022 con l’avvio nel quarto trimestre della nuova unità di PP da 450 mila tonnellate/anno di ExxonMobil presso il complesso di Baton Rouge, in Louisiana. Inter Pipeline ha inoltre in programma di portare in linea la sua unità PP da 525 mila tonnellate/anno in Alberta, Canada, nel primo trimestre del 2022 presso il suo Heartland Petrochemical Complex.
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