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Produzione industriale materie plastiche in calo anche a dicembre

Il 2024 si chiude con un calo significativo della produzione industriale in Italia, con un decremento del 3,5% rispetto all’anno precedente. Questo trend negativo ha riguardato gran parte dei comparti manifatturieri, inclusa la produzione di articoli in gomma e materie plastiche, che ha registrato una flessione del 2,9% su base annua.

Andamento del settore delle materie plastiche

Secondo i dati Istat, la produzione di articoli in gomma e materie plastiche ha subito un calo congiunturale del 4,3% a dicembre 2024 rispetto a novembre, mentre su base tendenziale (dicembre 2024 rispetto a dicembre 2023) la riduzione si è attestata al 2,9%. Il settore ha risentito della contrazione della domanda nei comparti di beni intermedi (-9,5%) e beni strumentali (-10,7%), evidenziando una sofferenza generalizzata dell’industria di trasformazione.

Fattori di influenza

Diverse variabili hanno contribuito a questo andamento:

  • Aumento dei costi energetici: nonostante la crescita del comparto energetico (+5,5% su base annua), il settore industriale ha subito gli effetti di rincari delle materie prime e dell’energia.
  • Flessione della domanda: la riduzione della produzione di beni di consumo (-7,3%) e beni intermedi ha limitato le richieste di materie plastiche per imballaggi e componenti industriali.
  • Transizione ecologica e regolamenti UE: la crescente pressione normativa sulla riduzione dell’uso di plastica vergine ha influenzato la produzione, accelerando la riconversione verso materiali sostenibili e riciclati.

Prospettive della produzione industriale per il 2025

Guardando al futuro, il settore delle materie plastiche dovrà affrontare sfide legate all’efficienza produttiva e all’innovazione dei materiali. L’adozione di modelli di economia circolare e tecnologie digitali sarà determinante per la competitività delle imprese del comparto.