Un appello da oltre cinquanta organizzazioni di 13 paesi europei sollecita il Consiglio dell’Unione Europea verso un’impostazione più ambiziosa per la proposta di Regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggi (PPWR). In questo contesto, il Sistema di Deposito Cauzionale (DRS) emerge come l’ancora necessaria per garantire una circolarità autentica nei confronti dei contenitori di bevande monouso.
Il Parlamento Europeo (PE) – spiegano le associazioni ambientaliste – ha recentemente respinto gli emendamenti che avrebbero reso il DRS volontario per gli Stati membri, sottolineando una ferma posizione in sintonia con la proposta iniziale della Commissione Europea di rendere il DRS la norma in tutta Europa. Tuttavia, c’è preoccupazione per la formulazione dell’articolo 44 sul DRS dopo il voto del PE, poiché sembra mancare dell’ambizione e della forza iniziale, aprendo la strada a scorciatoie e scappatoie che potrebbero ritardare l’adozione di sistemi di deposito cauzionale su scala europea.
Prima del voto in Plenaria, il gruppo di organizzazioni aveva presentato un documento di posizionamento comune, chiedendo una versione finale della PPWR che assicuri l’implementazione di un DRS efficace. Le richieste includono un aumento della soglia per l’esenzione da un sistema cauzionale al 90% di tasso di raccolta anziché all’85%, precludendo qualsiasi via di fuga per i paesi contrari all’introduzione del DRS.
Particolarmente critica è l’opposizione ai riferimenti ai DRS “digitali”, una proposta dell’industria che potrebbe evitare l’implementazione del DRS. Si sottolinea che i DRS digitali non sono ancora implementati in nessun paese, mettendo in discussione la loro efficacia e praticità.
Le organizzazioni ambientaliste ribadiscono i vantaggi del Sistema di deposito cauzionale DRS:
- Elevati tassi di raccolta: il DRS rappresenta l’unica misura capace di garantire tassi di raccolta superiori al 90%, fondamentali per contrastare l’inquinamento da plastica.
- Materiali di alta qualità: consente la raccolta di materiali di alta qualità, promuovendo il riciclo a ciclo chiuso, adatto al contatto alimentare.
- Riduzione del littering e risparmio locale: contribuisce a ridurre drasticamente la dispersione di contenitori, alleviando i costi per le autorità locali e preservando risorse preziose attraverso una gestione circolare.
- Compatibilità con contenitori ricaricabili: i DRS finalizzati al riciclo si integrano perfettamente con i sistemi di vuoto a rendere per contenitori ricaricabili, agevolando l’accesso dei consumatori a punti di raccolta comuni per il riscatto della cauzione, in linea con gli obiettivi di riutilizzo della PPWR.
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