Anche il Regno Unito istituirà il DRS per i contenitori per bevande

Il Governo del Regno Unito ha confermato il suo impegno verso l’implementazione di un sistema di deposito cauzionale (Deposit Return Scheme, DRS) per i contenitori di bevande. L’entrata in funzione è prevista per ottobre 2027. La collaborazione con il Governo scozzese e il Dipartimento dell’Agricoltura, dell’Ambiente e degli Affari Rurali (DAERA) dell’Irlanda del Nord rimane centrale per garantire un lancio coordinato in tutte le regioni coinvolte.

Il caso del Galles

Il 18 novembre 2024, il Governo gallese ha annunciato un rinvio nell’implementazione del DRS. Il Galles, già riconosciuto come la seconda nazione al mondo per tasso di riciclo, punta a sviluppare uno schema personalizzato che si integri efficacemente nel suo contesto già avanzato.

Nonostante il rinvio, il Governo britannico ha dichiarato di voler continuare a collaborare con il Galles per supportare le decisioni relative al DRS nella nazione gallese.

I benefici del sistema DRS

Il sistema di deposito cauzionale offre vantaggi significativi, afferma il Governo britannico, tra cui:

• Riduzione del littering: i sistemi DRS hanno dimostrato di ridurre drasticamente l’abbandono dei contenitori di bevande e di altri rifiuti associati.
• Incremento del riciclaggio: con 12 miliardi di contenitori in PET e 14 miliardi di lattine in circolazione nel mercato britannico, l’impatto del sistema sarà notevole.
• Sviluppo economico: secondo The Countryside Charity, l’introduzione del DRS creerà circa 4.000 nuovi posti di lavoro e porterà investimenti significativi nelle infrastrutture necessarie.

L’analisi della composizione dei rifiuti condotta nel 2020 da Keep Britain Tidy ha rivelato che il 55% dei rifiuti in volume era costituito da contenitori di bevande in plastica e metallo, sottolineando l’urgenza di un intervento.

Prossimi passi

Per rispettare la scadenza del 2027, il Governo britannico sta emanando i regolamenti per l’Inghilterra e l’Irlanda del Nord, compatibilmente con i tempi parlamentari. Successivamente, nell’aprile 2025, saranno nominate le organizzazioni di gestione dei depositi responsabili dell’attuazione del sistema.

L’obiettivo è garantire che il sistema sia funzionale sia per le imprese sia per i consumatori, facilitando una transizione verso un’economia circolare. Il Governo continuerà a lavorare a stretto contatto con l’industria per assicurare il successo dell’iniziativa.