Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il Regolamento imballaggi e rifiuti da imballaggi (PPWR)
Il Regolamento imballaggi e rifiuti da imballaggi (PPWR) è stato pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Il nuovo regolamento introduce regole armonizzate per tutti gli Stati membri, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi e promuovere pratiche di riuso, riciclo e gestione efficiente delle risorse.
In conformità all’articolo 71 del testo, il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella GU (11 febbraio 2025).
Sarà applicabile a partire dal 12 agosto 2026.
Principali novità del Regolamento imballaggi
- Riduzione degli imballaggi non necessari: il regolamento prevede restrizioni sugli imballaggi considerati superflui, incentivando soluzioni alternative e riducendo la produzione di rifiuti alla fonte.
- Obblighi di riciclo: vengono stabiliti obiettivi ambiziosi per il riciclo degli imballaggi, con percentuali minime da raggiungere entro il 2030 per materiali come plastica, carta, vetro e metalli.
- Design eco-compatibile: gli imballaggi dovranno rispettare criteri di progettazione sostenibile, favorendo il riuso e l’impiego di materiali riciclati.
- Etichettatura e trasparenza: saranno introdotte nuove regole per l’etichettatura degli imballaggi, garantendo ai consumatori informazioni chiare sull’impatto ambientale e sulle possibilità di smaltimento.
- Sostegno alle imprese: il regolamento include misure di supporto per le aziende, in particolare le PMI, per agevolare la transizione verso modelli di produzione sostenibili.
Impatti per cittadini e imprese
L’adozione del PPWR rappresenta una svolta sia per i consumatori che per il settore industriale. I cittadini beneficeranno di una maggiore trasparenza e di un ridotto impatto ambientale, mentre le imprese dovranno adattarsi alle nuove normative, investendo in innovazione e sostenibilità. Tuttavia, il regolamento offre anche opportunità significative per le aziende che sapranno trasformare queste sfide in vantaggi competitivi.
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