Design sostenibile: il viaggio circolare del PET

Lo scorso 26 settembre a Civitavecchia, a bordo della nave Costa Smeralda, è stato presentato un progetto di economia circolare che vede la collaborazione tra Corepla, Costa Crociere e F.lli Guzzini. L’iniziativa mira a trasformare le bottiglie in PET usate in nuovi oggetti di design sostenibili, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo la sostenibilità.

Un progetto di successo

Dal suo inizio a maggio 2024, il progetto ha raccolto quasi 40 tonnellate di PET da tre navi Costa Crociere, equivalenti a circa 2 milioni di bottiglie. Queste bottiglie vengono conferite a Corepla, che le trasforma in R-PET, utilizzato da F.lli Guzzini per creare nuovi articoli di design, come la linea Tierra. In soli cinque mesi, sono stati prodotti 60.000 bicchieri “Tierra”, ora utilizzati a bordo delle navi Costa.

Innovazione e educazione ambientale

Il progetto include anche l’installazione di un ecocompattatore a bordo della Costa Toscana, per facilitare la raccolta delle bottiglie in PET. Questo strumento, parte del Progetto RecoPet, semplifica il processo di conferimento e riciclo, trasformando le bottiglie in nuovi oggetti di design.

Dichiarazioni dei protagonisti

Giuseppe Carino, Senior Vice President Guest Experience e On Board Sales Operations di Costa Crociere, ha sottolineato l’importanza della rigenerazione delle risorse come pilastro della strategia di sostenibilità della compagnia.

Antonio Protopapa, Direttore Gestione Operativa di Corepla, ha evidenziato come il progetto promuova la sostenibilità ambientale e la responsabilità condivisa.

Sergio Grasso, AD di Fratelli Guzzini, ha espresso soddisfazione per la creazione di un ciclo completo di economia circolare, riflettendo i valori di etica e responsabilità aziendale.

Un futuro sostenibile

La collezione Tierra, disegnata da Pio&Tito Toso, rappresenta una rivoluzione nel design sostenibile, utilizzando materiali plastici riciclati post consumo. Costa Crociere continua a promuovere un turismo sostenibile, con una categorizzazione completa dei rifiuti a bordo delle sue navi e l’avvio al riciclo nei porti dove è possibile.

Questo progetto dimostra come la collaborazione tra aziende possa portare a risultati significativi nella sostenibilità ambientale, creando un esempio pratico di economia circolare e responsabilità condivisa.