Nonostante una legislazione in vigore da oltre un decennio, il tasso di sacchetti di plastica illegali rimane allarmante: il 28% dei sacchetti in circolazione nel 2023 sono risultati fuorilegge, la stessa percentuale registrata nel 2022. Questa situazione rappresenta una sfida significativa per la filiera delle plastiche biodegradabili e compostabili, che vede la sua integrità minacciata da pratiche illecite.
Napoli si distingue come esempio virtuoso nella lotta contro questa illegalità. La Polizia Locale ha recentemente sequestrato 20 quintali di sacchetti di plastica non conformi, un’azione che sottolinea il loro impegno costante e la loro efficacia nel contrastare il fenomeno.
Luca Bianconi, presidente di Assobioplastiche, ha espresso il suo apprezzamento per l’operato delle forze dell’ordine partenopee: “Esprimiamo il nostro ringraziamento alla Polizia Locale di Napoli, da sempre in prima linea nel contrasto a questo fenomeno. L’illegalità nel settore degli shopper rappresenta uno di quegli aspetti distorsivi che stanno mettendo a dura prova la filiera italiana delle bioplastiche compostabili.”
Per supportare la lotta contro le pratiche illecite, Assobioplastiche ha implementato una piattaforma online in collaborazione con il Consorzio Biorepack. Questo strumento permette la segnalazione di potenziali illeciti nel settore degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile, contribuendo alla protezione degli operatori che lavorano onestamente e nel rispetto della legge. La piattaforma è accessibile all’indirizzo https://assobioplastiche.org/segnalazioni-illegalita.
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