Smart Plastics 2019 ha riunito la filiera dei tecnopolimeri al Museo Storico Alfa Romeo. Tra i protagonisti, produttori di materiali, fornitori di sistemi di attrezzature, brand owner utilizzatrici di polimeri ad alto contenuto tecnologico. Un appuntamento imperdibile che si rinnova ogni anno.
Due giorni di informazione e di confronto sui materiali polimerici di alte prestazioni. Questa la sintesi di Smart Plastics 2019, l’evento organizzato dalle riviste Plast e Plast Design che si è svolto nei giorni 15 – 16 maggio presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese (MI).
Nuovi materiali, applicazioni avanzate, l’uso dei biopolimeri e tanti altri ancora sono stati gli argomenti principali del convegno. Ma Smart Plastics è stato soprattutto un momento di confronto tra tutti gli attori della filiera, dove necessità e soluzioni hanno trovato il miglior terreno di incontro: designer, progettisti, studi di progettazione e di engineering, direttori tecnici, responsabili di produzione di aziende dei settori: automotive, componentistica tecnica, medicale, aerospaziale, elettrico/elettronico, elettrodomestici, hobby & sport, complementi d’arredo hanno cercato a Smart Plastics le migliori soluzioni per l’industrializzazione dei loro progetti e prodotti.
I pezzi e i componenti in esposizione agli stand delle aziende sponsor hanno mostrato i traguardi raggiunti e le prospettive di sviluppo per il futuro.
Da sottolineare il contributo delle aziende brand owner ABB, Electrolux, FCA, Sigit ed SKF, che hanno messo in evidenza le loro esigenze in fatto di materiali per la realizzazione dei loro prodotti, raccogliendo le proposte e i suggerimenti dei fornitori di polimeri, attrezzature e servizi. Queste aziende sono le più vicine al consumatore finale e sono quindi più in grado di capire le nuove tendenze, di anticiparle e, qualche volta, di imporle.
Infine, i partecipanti hanno potuto visitare il Museo Storico Alfa Romeo di Arese, ammirando le tante autovetture in mostra, che ripercorrono oltre un secolo di storia del marchio del biscione, tra industria e design.
Un’edizione di Smart Plastics di grande successo, al punto che molti partecipanti hanno già dato la loro adesione all’evento in programma nel 2020.
Gli sponsor
Queste le aziende sponsor che hanno partecipato a Smart Plastics: Arcoplex, Bre-Men Acciai, Cel, Daire, Depa Stampi, Domo Engineering Plastics Italy, EMS-Chemie, Epsan, GF Machining Solutions, Grafe, Greenchemicals, Gruppo Maip, Hp 3d Printing Italy, Lehvoss, Lotteo Advanced Materials, Meccanostampi, Mepol, MET e-manufacturing, MPT Plastica, Pel Plastic,
Plasmapps, Plastore, Poliblend, Premix, Prisma Tech, Protolabs, Radicigroup High Performance Polymers, Sisma, Solvay Specialty Polymers, Spa Stampaggio Plastica Affini, STS Tecnopolimeri, Tecnostyle, Trinseo, Ultrapolymers, Wipag, Yudo Italy.
Automotive e non solo
Il convegno è stato aperto da Giovanni Lucchetta, docente dell’Università degli Studi di Padova, con una presentazione sullo stampaggio a iniezione di termoplastici rinforzati con fibre di vetro per la realizzazione di pezzi leggeri. L’alleggerimento è fin dalle origini uno dei temi più “caldi” di Smart Plastics; tutti i settori, a cominciare dall’automotive, sentono sempre più forte l’esigenza di diminuire sensibilmente il peso dei loro prodotti, per motivi economici e tecnici. Da qui lo sforzo dei produttori di polimeri di sviluppare nuove soluzioni che permettano di ottenere più leggerezza, senza rinunciare alla resistenza.
L’automotive è protagonista di questa tendenza. I costruttori dovranno adeguare le loro vetture alle sempre più stringenti normative antiinquinamento che dovranno quindi essere sottoposte a un profondo processo di cambiamento. La diminuzione del peso è il primo elemento su cui l’industria automobilistica dovrà lavorare per conseguire obiettivi così ambiziosi. Il contributo che i materiali polimerici e i compositi potranno dare è evidente: le future applicazioni dei compositi rinforzati con fibre di carbonio, per esempio, sono una soluzione che permetterà di limitare in modo sensibile la massa dei veicoli, dal 25 al 70% in meno. Per questo è previsto un raddoppio dell’impiego di questi materiali nell’industria automobilistica.
Non sarà solo la riduzione dei consumi a trainare questa tendenza. Nei prossimi anni, il mercato automobilistico mondiale sarà in forte espansione, soprattutto grazie alla crescita della Cina. Uno scenario che troverà un forte sostegno nella capacità dei materiali polimerici di contribuire a diminuire i costi di produzione e a rendere più efficienti i processi industriali.
L’opzione delle bioplastiche può inserirsi favorevolmente in questo contesto, selezionando le applicazioni più adatte a giustificarne l’impiego e a esprimerne appieno le prestazioni.
I focus: economia circolare e additivi
Molti i temi oggetto delle presentazioni. Tra questi, la sostenibilità è un driver di evoluzione delle materie plastiche. Le aziende sono alla ricerca di soluzioni alle sfide del cambiamento climatico e dell’economia circolare.
Il concetto di economia circolare si sta affermando sempre di più in un momento in cui è in corso un sostanziale ripensamento, finalizzato alla salvaguardia dell’ambiente e della competitività del sistema produttivo, del paradigma esclusivamente consumistico che finora ha dominato. Riduci, recupera, riusa, ricicla, riprogetta sono le parole d’ordine di questa filosofia che può essere sintetizzata con la parola sostenibilità.
Inoltre, una sezione speciale dedicata agli additivi e al loro impiego finalizzato al miglioramento delle prestazioni dei polimeri e alla realizzazione di compound ad alta specializzazione.
Le superfici
Un’altra importante tematica di Smart Plastics sono le superfici. Anche in questo caso i materiali polimerici hanno un ruolo determinante nella caratterizzazione delle superfici per ottenere gli effetti estetici più diversi: notato, è quella delle superfici: colorate, neutre, calde, fredde, morbide, rigide, lisce, ruvide e tanto altro ancora. Trattamenti al plasma e impiego del laser sono alcune delle tecnologie di cui si è parlato durante il convegno
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