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Stabilizzante termico fino a 150°C

I nuovi additivi BrüggemannChemical migliorano le prestazioni delle poliammidi colate AP-Nylon.

Tre nuovi additivi di BrüggemannChemical ampliano le possibilità per migliorare le proprietà delle poliammidi colate AP-Nylon di polimerizzazione anionica. Bruggolen TP-C1608 è uno stabilizzante termico particolarmente efficiente che permette per prima volta applicazioni con temperature continue fino a 150°C. Con il Bruggolen TP-C1312 è possibile da regolare la resistenza all’impatto. Infine l’attivatore ritardante Bruggolen C25 facilita la fabbricazione  di grandi parti e/o con pareti sottili, oltre che di compositi di elevata qualità.
Il nuovo stabilizzante termico Bruggolen TP-C1608 aumenta fino a 150°C la temperatura alla quale i manufatti possono essere esposti per tempi lunghi, contro i 120 °C finora considerati il livello più alto raggiungibile per le poliammidi colate. Inoltre, quest’ additivo riduce in maniera efficace l’invecchiamento alle medie temperature. Numerose sessioni di test fatte sull’AP-Nylon additivato con questo stabilizzante hanno confermato un miglioramento della resistenza alla trazione, di oltre il 50% dopo un’esposizione di 500 ore a una temperatura di 150°C. Bruggolen TP-C1608 può essere utilizzato con tutte le formulazioni di AP-Nylon esistenti.
Con lo sviluppo di questo stabilizzante termico più efficiente, BrüggemannChemical promuove la tendenza verso le strutture leggere, iniziata per l’industria automobilistica, anche in altre applicazioni industriali caratterizzate da alte temperature ambiente. Le poliammidi colate in questo modo possono sostituire i metalli delle parti pesanti o interi assemblaggi, esposti a temperature elevate, offrendo inoltre vantaggi aggiuntivi come l’ottima resistenza all’umidità e alla corrosione. Inoltre le poliammidi AP-Nylon stabilizzate termicamente con il Bruggolen TP-C1608 possono essere impiegate anche per la produzione di parti di prototipi. Un esempio è rappresentato dai tubi di aspirazione per auto, prodotti in economici stampi in silicone per essere testati in condizioni d’impiego reali nel vano motore. 
Con Bruggolen TP-H1606, BrüggemannChemical introduce sul mercato un nuovo stabilizzante termico basato sulla stessa tecnologia, destinato ai compound di poliammide 6 e poliammide 66 utilizzati in applicazioni di stampaggio a iniezione ed estrusione.

Più economico e tenace 
Il nuovo modificatore d’impatto Bruggolen TP-C1312 di BrüggemannChemical rappresenta una alternativa nelle applicazioni dove la tenacità dei gradi AP-Nylon di base si rivela insufficiente, mentre allo stesso tempo l’elevata resistenza all’impatto (legata a costi altrettanto elevati) dei copolimeri poliammide 6 a blocchi Nyrim è sovradimensionata rispetto alle necessità. Grazie alla possibilità di variare il contenuto di elastomero tra il 3% e il 20%, quest’ additivo permette di adattare la resistenza all’impatto in base ai requisiti dell’applicazione specifica. I polimeri così modificati rappresentano una soluzione intermedia, dal punto di vista dei costi e delle prestazioni, tra le poliammidi colate non modificate e il Nyrim d’alta resistenza all’impatto. 
Inoltre, la modifica ottenuta con il Bruggolen TP-C1312 permette un abbassamento della durezza dei manufatti a valori compresi tra 80 e 60 Shore-D. Di conseguenza prodotti come ad esempio i rulli diventano più morbidi e quindi meno rumorosi durante il funzionamento. Nei semilavorati, è migliorata anche la lavorabilità del materiale nei processi e per rimuovere i trucioli, giacché non manifesta alcuna tendenza a spezzarsi, ad esempio durante il meccanizzato. Tutte le applicazioni beneficiano della quasi totale assenza d’irregolarità nel materiale grazie alla dispersione omogenea nella matrice di AP-Nylon.

Attivazione ritardata 
Il Bruggolen C25 è un nuovo attivatore d’effetto ritardante per le poliammidi AP-Nylon, in grado di rallentare il processo di polimerizzazione rispetto all’additivo Bruggolen C20P, finora offerto come standard. Mentre il tempo di transizione della fase liquida alla fase solida (tempo aperto) di quest’ultimo varia tra 1 e 5 minuti, con il nuovo Bruggolen C25 è possibile ottenere tempi compresi tra 2 e 10 minuti. Sarà un vantaggio soprattutto peri parti di grandi dimensioni e/o con pareti sottili, e/o con geometrie complesse.
Da questo modo le bolle chiuse nel fuso hanno tempo sufficiente per emergere in superficie. In particolare, Bruggolen C25 facilita anche la lavorazione di compositi piani ad alto valore aggiunto, rinforzati con fibre di vetro o tessuto. Inoltre, offre la possibilità di caricare più lentamente le parti durante la produzione in modo tale da studiare e ottimizzare i processi.
Dal punto di vista della lavorazione, quest’attivatore ritardante non richiede modifiche per cuanto riguarda la temperatura della resina e dello stampo. Le proprietà meccaniche degli prodotti finale rimangono praticamente le stesse, ma i pezzi con il Bruggolen C25 presentano un leggero ingiallimento.