Sono in fase di presentazione le innovative macchine per la stampa flessografica Stack Type, modello Sirio 6/8 colori S Plus, messe a punto da BFM, frutto dell’esperienza maturata in oltre quarantacinque anni d’attività nel settore della costruzione di impianti destinati al comparto delle materie plastiche.
Quasi mezzo secolo di passione, esperienza e professionalità nell’approccio alla clientela, attraverso l’offerta d’un ventaglio di soluzioni nel campo della stampa flessografica adatte ad ogni singola esigenza produttiva, grazie all’elevato livello tecnologico degli impianti, indispensabile per l’ottenimento di un prodotto finito di qualità. Presente sul mercato dal 1975, BFM ha saputo crescere nei decenni per diventare, oggi, un riferimento a livello internazionale nel campo della realizzazione di macchine per materie plastiche, dai traini e avvolgitori automatici per linee di soffio d’estrusione, alle macchine da stampa flessografica a tamburo centrale fino a 10 colori e stack type a 2, 4, 6 ed 8 colori.
Sebbene BFM abbia maturato nel tempo una grande esperienza nella costruzione di macchine da stampa flessografica a tamburo centrale, da qualche anno ha deciso di concentrarsi anche su un altro grande mercato Flexo, ovvero quello di tipo stack. La differenza tra le due grandi classi di stampe flessografiche si può sostanzialmente riassumere con il fatto che il sistema a tamburo vanta una qualità maggiore per la stampa su foglia e viene principalmente utilizzato nel mondo del packaging alimentare, mentre il sistema stack type, installabile sia in linea diretta con l’estrusore, che offline da bobina a bobina, consente di stampare il tubolare su due facce, molto utilizzato nella creazione dei sacchetti per la spesa, anche di tipo Bio.
Prestazioni d’eccellenza
«Tra le novità del 2020 c’è la nuova gamma di macchine stack type Sirio 6/8 colori S Plus, che saranno in presentazione il prossimo aprile, in occasione della fiera Drupa 2021 di Düsseldorf, oltre che all’interno del nostro nuovo showroom – ha affermato Simona Colombo, Sales & Marketing Manager di BFM – Questi impianti sono progettati per la stampa su diversi materiali plastici destinati principalmente al mercato del packaging, ma ben si adattano anche ai materiali cartacei, in linea con l’estrusore o da bobina a bobina. Lo sviluppo di stampa va da 350 a 1200 millimetri, su larghezze da 800 a 1800 millimetri, mentre la velocità massima di produzione è di 250 metri al minuto».
La macchina è composta da uno svolgitore con soluzioni di tipo fisso, shaft-less o revolver, da un gruppo di stampa a 6/8 colori con asse di controstampa motorizzato e macinazione elettrica, oltre che da un sistema di inchiostrazione e lavaggio tramite pompe pneumatiche. Il gruppo di asciugatura è formato dal sistema intercolor, cappa con riscaldamento elettrico e/o gas ed un avvolgitore con diverse soluzioni di avvolgimento. L’impianto è adatto alla stampa su materiali Bio, oggigiorno sempre più richiesti dal mercato, anche se non facili da stampare a causa della loro elasticità.
«Nonostante ciò, l’ultima macchina che abbiamo realizzato, destinata ad una società nel Sud Italia, lavora per circa il 70 percento con materie prime Bio da 40 micron di spessore, operando senza particolari problemi – è intervenuto Marco Adamo, Sales Manager dell’azienda – Oltretutto abbiamo avuto modo di testarla con spessori di 8 micron (anche se non servono in produzione), addirittura in quadricromia, proprio per provare il registro e capire fin dove poteva arrivare la nuova Stack type Sirio 6/8 colori S Plus, ottenendo un eccellente risultato».
L’automazione
La macchina vanta una piattaforma d’automazione progettata con il supporto di Bosch Rexroth, con cui BFM collabora sin dal 2010, in occasione dell’equipaggiamento della prima CI Flexo full gearless a tamburo centrale con l’allora tecnologia Synax 200. Collaborazione consolidata poi nel 2016 anche con l’automazione degli impianti stack, grazie all’esperienza maturata dalla società tedesca in diversi ambiti applicativi, dal mobile applications, al machinery applications, fino al factory automation, diventando interlocutore unico per BFM nel campo dell’idraulica, azionamenti, controlli elettrici, tecnica lineare e di montaggio.
La nuova Stack type Sirio 6/8 colori S Plus si pone dunque sul mercato come il giusto compromesso tra costi e prestazioni, grazie anche all’impiego di motori torque IndraDyn MBT, che muovono l’unità colore composta da controstampa-cliché-anilox, garantendo grande compattezza dimensionale e precisione di stampa.
«L’utilizzo degli azionamenti digitali della serie IndraDrive M garantisce un costante sincronismo di posizione tra i diversi elementi stampa, con conseguente mantenimento del registro, sia ad elevate velocità, sia in fase di accelerazione e decelerazione – ha aggiunto Adamo – La messa a registro iniziale risulta molto rapida e può essere effettuata anche a macchina ferma, riducendo notevolmente gli sprechi energetici e lo scarto di materiale».
Ogni gruppo colore può essere movimentato in senso longitudinale in modo completamente indipendente grazie all’adozione di servoassi Indradrive Cs e motori MSM dotati di encoder assoluto multigiro: ne giovano il set point più accurato, la gestione delle ricette memorizzabile, i ridotti tempi di riconfigurazione. Un’ulteriore possibilità è di rendere automatico anche il sistema di registro trasversale, in questo caso con l’utilizzo del quinto servoasse per unità colore.
I motori torque MBT di Bosch Rexroth, abbinati ai servoazionamenti doppi HMD e al Motion Control MLC vengono utilizzati anche per garantire una perfetta sincronizzazione del materiale in macchina, un miglior controllo della tensione e la possibilità di utilizzare in modo flessibile le unità colore 3+3, 5+1 e 4+2 nel caso della 6 colori e 4+4, 3+5, e 2+6 nel caso della 8
Nuova interfaccia grafica
Tra le novità che equipaggiano la Stack type Sirio 6/8 colori S Plus, inoltre, spicca la nuova interfaccia grafica, progettata su schermi da 21”, semplice e intuitiva, ma allo stesso tempo completa, per la gestione di tutte le funzionalità della macchina, con un approccio simile a quello degli smartphone, particolarmente apprezzata dagli operatori. Tutte le macchine, infine, sono governabili in teleassistenza, gestite da un tecnico specializzato dell’azienda varesina, capace di intervenire per la risoluzione della maggior parte delle problematiche che possono emergere, in tempi estremamente brevi.
Linea Stack per sacchi industriali FFS & Stampa Gearless 8 Col a Tamburo centrale
Sempre nel settore delle Stampe Stack presenterà una linea per sacchi Industriali completi di stampa, soffiettatura e goffratura per tubolare (FFS), Linea che di recente ha riscosso un grande successo.
Il sacco industriale (FFS) è un tubolare piatto dotato di una superficie goffrata.
Questa tipologia di sacchi viene normalmente utilizzata per l’imballaggio di granuli di polimeri di plastica (LDPE-HDPE-PP), fertilizzanti, sali, mangimi per animali, merce sfusa.
Questa linea per FFS (Form, Fill & Seal) è composta da uno svolgitore motorizzato adatto per bobine diametro max 1500 mm, una stampa Flexo 4 colori ( che può essere anche con 2 e/o 6 colori a seconda della richiesta del cliente )larghezza 800 mm, soffiettatore e goffratore ed infine un avvolgitore automatico, mod. W 400 – larghezza 800 mm.
Nel campo delle stampanti flessografiche a tamburo centrale avremo il piacere di offrire ai potenziali clienti la nostra Gearless Marte a 8 colori. Disponibile in diverse larghezze di stampa e lunghezza di ripetizione standard da 350 fino a 800 millimetri (o 1200 nel modello Plus), la macchina vanta una velocità massima di produzione di 450 metri al minuto – ha concluso Colombo – Il miglioramento continuo dell’offerta è per noi un impegno quotidiano: ogni macchina mostra sempre qualcosa di nuovo, grazie alla grande attenzione verso gli input che ci arrivano dal mercato e dai nostri clienti».
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