Il Governo degli Stati Uniti ha annunciato nuovi obiettivi e priorità nel campo delle biotecnologie e del bio-manufacturing, per promuovere alternative sostenibili in tutti i settori, tra cui le materie plastiche, i carburanti e i farmaci.
Nel documento “Bold Goals for U.S. Biotechnology and Biomanufacturing” viene indicato al punto 2.2, fra gli altri obiettivi per il clima, la messa a punto di percorsi sostenibili ed efficaci dal punto di vista dei costi per trasformare materie prime a base biologica in polimeri riciclabili, in grado di sostituire su ampia scala più del 90% delle plastiche e degli altri polimeri oggi in commercio.
Attualmente – precisa il documento della Casa Bianca – la produzione di polimeri è responsabile di emissioni di gas serra equivalenti a quelle del settore aeronautico globale e si prevede che la produzione di questi materiali rappresenterà oltre il 20% del consumo globale annuo di combustibili fossili entro il 2050. Inoltre, i rifiuti di plastica che si accumulano nelle discariche e nell’ambiente in generale sono riconosciuti come una crisi di scala planetaria. Esistono opportunità di produrre plastiche biobased per compensare i prodotti plastici derivati dal petrolio, ma l’uso di prodotti biobased deve essere ampliato. Di conseguenza, esiste un’urgente necessità globale di rendere rapidamente possibile un’economia più circolare per l’attuale produzione di polimeri a base di carbonio fossile e di reperire i blocchi chimici per le plastiche riciclabili di domani da fonti biobased e rifiuti.
Il Dipartimento per l’Energia – conclude il documento – sta affrontando questa transizione con la Strategia per l’innovazione delle materie plastiche, un approccio incentrato sulla riduzione delle emissioni di gas serra, sulle nuove tecnologie di ricico, sulla produzione sostenibile e sulla riprogettazione dei polimeri per migliorarne le proprietà a fine vita.
Gli obiettivi
Gli obiettivi verranno perseguiti attraverso questi strumenti:
- Espandere attività di R&S per lo sviluppo di processi per riciclare i rifiuti plastici, anche attraverso metodi chimici e biologici selettivi, con particolare attenzione ai rifiuti misti e multicomponenti che oggi non vengono riciclati.
- Aumentare gli sforzi per progettare o riprogettare le materie plastiche per migliorare le proprietà alla fine del ciclo di vita, compresa una maggiore riciclabilità o compostabilità.
- Creare strutture pilota per testare le nuove tecnologie dalla sintesi, alla produzione e alla lavorazione dei polimeri, fino ai test di applicazione per la sintesi e il riciclo di materiali e sostanze chimiche.
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