News

Transizione 5.0: i punti principali del piano per la sostenibilità industriale

Il Piano di Transizione 5.0 rappresenta un’evoluzione significativa rispetto al precedente programma Transizione 4.0, con l’obiettivo di promuovere una crescita economica sostenibile e innovativa. Il piano prevede un investimento complessivo di €12,7 miliardi, destinati a incentivare le imprese verso una produzione più ecologica e meno dipendente dai combustibili fossili.

Principali obiettivi del piano Transizione 5.0

Riduzione delle emissioni di gas serra:

  • Limitare le attività direttamente connesse ai combustibili fossili.
  • Regolamentare le attività incluse nel sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS), assicurando che le emissioni non superino i parametri di riferimento stabiliti.
  • Controllare le attività legate alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico.
  • Gestire le attività che generano rifiuti speciali pericolosi, garantendo un corretto smaltimento per evitare danni ambientali a lungo termine.

Efficienza energetica: il piano prevede una riduzione dei consumi energetici sia a livello di unità produttiva che di processo, con obiettivi specifici di miglioramento progressivo:

  • Unità produttiva: riduzione dal 3% al 10% nel 2024, dal 6% al 15% nel 2025, e almeno il 10% nel 2026.
  • Processo: riduzione dal 5% al 15% nel 2024, dal 10% al 20% nel 2025, e almeno il 15% nel 2026.

Incentivi fiscali: le imprese possono beneficiare di crediti d’imposta variabili in base all’entità dell’investimento:

  • Fino a €2,5 milioni: riduzione dei consumi energetici del 35% nel 2024, 40% nel 2025, 45% nel 2026.
  • Da €2,5 milioni a €10 milioni: riduzione dei consumi energetici del 15% nel 2024, 20% nel 2025, 25% nel 2026.
  • Da €10 milioni a €50 milioni: riduzione dei consumi energetici del 5% nel 2024, 10% nel 2025, 15% nel 2026.

Tempistiche e meccanismo di compensazione

Fasi di implementazione:

  • Ex ante: pianificazione dei progetti e degli investimenti con la certificazione del risparmio energetico previsto.
  • Ex post: realizzazione dei progetti e certificazione del risparmio energetico effettivo, con conseguente determinazione del credito d’imposta spettante.

Compensazione del credito d’imposta:

  • Entro il 2025, il credito sarà utilizzabile in un’unica soluzione.
  • Dal 2026, il credito sarà ripartito in cinque quote annuali.

Il piano Transizione 5.0 rappresenta un impegno deciso verso un’industria più verde e sostenibile, in linea con le normative europee e gli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale, garantendo al contempo opportunità di crescita e innovazione per le imprese italiane.