Ha preso oggi il via a Nairobi, Kenya, la terza sessione del Comitato Intergovernativo di Negoziazione per lo sviluppo di uno strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, compreso l’ambiente marino (INC-3). Questo importante incontro rappresenta un passo cruciale verso la creazione di un trattato globale finalizzato a combattere l’inquinamento da plastica, uno dei problemi ambientali più urgenti che il nostro pianeta affronta oggi.
Il presidente del Kenya William Ruto ha aperto la sessione, sottolineando la necessità di cambiare le nostre abitudini di consumo, produzione e smaltimento dei rifiuti. “Per affrontare l’inquinamento da plastica, l’umanità deve cambiare. Dobbiamo cambiare il modo in cui consumiamo, produciamo e smaltiamo i nostri rifiuti. Questa è la realtà del nostro mondo. Il cambiamento è inevitabile. Questo trattato, questo strumento su cui stiamo lavorando, è il primo domino di questo cambiamento. Portiamolo a casa. Che il cambiamento abbia inizio,” ha dichiarato il presidente.
La sessione INC-3 segna un punto intermedio nel percorso verso la creazione di un trattato globale, seguendo le due sessioni precedenti: INC-1, tenutasi a Punta del Este, Uruguay, nel novembre 2022, e INC-2, svoltasi a Parigi a giugno. Due ulteriori sessioni dell’INC sono previste per il 2024, dimostrando l’urgente necessità di affrontare questa crisi ambientale.
Inger Andersen, direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), ha sottolineato l’importanza di uno strumento che copra l’intero ciclo di vita della plastica. “Non uno strumento che affronti l’inquinamento da plastica solo con il riciclo o la gestione dei rifiuti. L’intero ciclo di vita. Ciò significa ripensare a tutto ciò che si trova lungo la catena, dal polimero all’inquinamento, dal prodotto all’imballaggio,” ha affermato. “Dobbiamo utilizzare meno materiali vergini, meno plastica e nessuna sostanza chimica nociva. Dobbiamo assicurarci di utilizzare, riutilizzare e riciclare le risorse in modo più efficiente. E smaltire in modo sicuro ciò che rimane. E usare questi negoziati per affinare uno strumento affilato e incisivo per ritagliare un futuro migliore, libero dall’inquinamento da plastica.”
Il presidente dell’INC, Gustavo Adolfo Meza-Cuadra Velasquez, ha espresso la sua fiducia nella possibilità di compiere progressi sostanziali in questa terza sessione. Ha dichiarato: “Spero che entro la fine della sessione il Comitato si trovi d’accordo su un mandato per una bozza rivista e su un possibile lavoro intersessionale per preparare la quarta e la quinta sessione. Sono fiducioso che potremo sfruttare lo spirito, il consenso e l’ambizione di Nairobi.”
L’inizio dell’INC-3 è stato preceduto da una riunione preparatoria il 11 novembre, dove i delegati si sono impegnati in uno scambio di opinioni iniziale e informale, e da consultazioni regionali il 12 novembre.
Jyoti Mathur-Filipp, segretaria esecutiva dell’INC, ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto e ha enfatizzato l’importanza di lavorare collettivamente per costruire un consenso e affrontare rapidamente la sfida dell’inquinamento da plastica.
L’INC-3 rappresenta un passo significativo verso la creazione di un trattato internazionale che mira a ridurre l’inquinamento da plastica, preservando così il nostro pianeta per le generazioni future.
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