Attualità

Trattato Onu sulle materie plastiche: le proposte del Global Plastics Summit

Rappresentanti di organizzazioni non governative, della politica e della comunità scientifica si sono riuniti per il primo Global Plastics Summit che si è svolto a Bangkok nei giorni 11-12 ottobre 2023. Obiettivo dell’incontro era presentare una serie di raccomandazioni fondamentali in vista del terzo round di negoziati sul Trattato delle Nazioni Unite sulle materie plastiche (Intergovernmental Negotiating Committee, INC-3), in programma a Nairobi, in Kenya, dal 13 al 19 novembre. I negoziati delle Nazioni Unite sono finalizzati all’istituzione di un trattato internazionale giuridicamente vincolante mirato a combattere l’inquinamento da plastica.

I delegati del primo Global Plastics Summit di Bangkok hanno proposto una serie di soluzioni per colmare le lacune presenti nella bozza di un trattato globale sulle materie plastiche e garantire che sia sufficientemente solido per affrontare la crisi della plastica.

Tra i delegati che hanno partecipato ai gruppi di lavoro multi-stakeholder che hanno prodotto le raccomandazioni durante il vertice di due giorni, figurano Camila Zepeda, del Ministero degli Affari Esteri messicano, Gonzalo Guaiquil, del Ministero degli Affari Esteri cileno e il co-presidente dell’INC, Luis Vayas Valdivieso. Alle discussioni hanno partecipato anche leader governativi, scienziati e ONG, oltre a rappresentanti dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS), tra cui il vicepresidente di Palau e il vice primo ministro delle Figi.

Trattato Onu sulle plastiche: gli argomenti in discussione

Gli approfondimenti sviluppati in queste discussioni, che saranno forniti ai negoziatori dell’INC-3, comprendono:

  • L’urgente creazione di un’interfaccia che consenta alla comunità scientifica mondiale di sostenere i negoziatori del Sud globale, compresi i piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS).
  • Le parti interessate dei Paesi del Sud Globale e dei SIDS devono avere una voce di rilievo nei negoziati, compreso il prossimo INC-3.
  • Adottare il principio di precauzione per quanto riguarda l’impatto delle plastiche sulla salute, con la flessibilità necessaria per continuare a rafforzarlo con l’evolversi della scienza.
  • Esplorare in modo più dettagliato il modo in cui il capitale del settore pubblico e privato sarà mobilitato e impiegato per consentire ai Paesi del Sud globale di soddisfare gli obblighi e le esigenze del trattato.
  • Gli stakeholder chiedono un’attenzione urgente alle definizioni, ai principi e agli allegati del trattato per evitare ambiguità che potrebbero ostacolare un’azione decisiva. Questi devono essere finalizzati all’INC-3.

Inquinamento da plastica e nazioni insulari

Peter Thomson, inviato speciale delle Nazioni Unite per gli oceani, che ha partecipato al Global Plastics Summit, ha dichiarato: “Le nazioni insulari stanno subendo le conseguenze dell’incapacità del mondo di ridurre la produzione e il consumo di plastica e di gestire correttamente i rifiuti di plastica. La crisi della plastica non è limitata dai confini: se le nostre acque sono inquinate, lo sono anche le vostre”.

Nonostante contribuiscano per l’1,56% al volume globale di rifiuti di plastica mal gestiti, i piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS) hanno una produzione media di rifiuti pro capite di 2,3 kg al giorno, il 48% in più rispetto alla media mondiale. Questo nonostante molti SIDS abbiano messo al bando la plastica monouso.

Thomson ha aggiunto: “La plastica è una distorsione della natura, ed è per questo che non torna indietro quando la gettiamo via. Ci siamo abituati all’era della plastica, ma io ricordo quando la plastica non veniva usata e quindi non accetto la plastica come una necessità della nostra vita. Vorrei che il Trattato delle Nazioni Unite sulla plastica ponesse l’accento sulle alternative alla plastica, alternative che siano rispettose della natura e quindi parte di un’economia circolare. La natura è un processo circolare e il Trattato deve portarci verso un maggiore rispetto della natura”.

Sul tema del Trattato delle Nazioni Unite sulle materie plastiche è intervenuta Jyoti Mathur-Filipp, Segretaria esecutiva del Comitato Intergovernativo di Negoziazione di Unep (UN Environment Programme), in questa intervista esclusiva.