Attualità

Tubi in polipropilene di grande diametro: automazione fine linea

In Nord e Centro Europa, dove l’utilizzo del polipropilene si sta diffondendo sempre più soprattutto nelle canalizzazioni per fognature,  molto interesse ha suscitato l’automazione del fine linea per tubi in polipropilene di grande diametro.

A tal proposito, però, si sono riscontrate alcune difficoltà soprattutto nella realizzazione della bicchieratura di questi tubi di diametro variabile tra 110-630 mm.

Problemi come la possibilità di effettuare una migliore calibratura interna dei bicchieri, la presenza del ritiro del bicchiere, la necessità di utilizzare guarnizioni in gomma rinforzata, il rischio di slittamento della guarnizione durante l’installazione o il trasporto dei tubi, la necessità di utilizzare dei manicotti, con costi aggiuntivi …

La risposta è arrivata da IPM che ha studiato e sviluppato una nuova tecnologia di bicchieratura “brevettata”, per la giunzione di tubi in polipropilene, sfruttando la combinazione del sistema di soffiaggio “standard”, con sistema “meccanico”, per “aggirare” le problematiche elencate, garantendo risultati comparabili ai prodotti ottenuti per iniezione.

La nuova bicchieratrice non solo è in grado di bicchierare in maniera stabile tubi in polipropilene di queste dimensioni, ma è stata progettata per poter offrire una produzione molto elevata.

Attraverso modifiche idrauliche sono stati ridotti al minimo i tempi morti, e velocizzati di conseguenza i tempi di ciclo macchina.

Dal punto di vista del risparmio energetico, oltre ai forni a contatto della macchina, coibentati per ridurre la dispersione del calore, è stato aggiunto un forno a onde corte, in grado di garantire alta produzione e ridurre il consumo energetico, dato che tale forno è in grado di lavorare solo al momento dell’entrata dei tubi senza dispersioni di calore.

Sul fonte dell’ottimizzazione del processo è stato adottato un sistema di lubrificazione che, permette di dosare con precisione e ripetibilità, la quantità di lubrificante necessaria.

L’introduttore automatico di guarnizioni, può lavorare fino a due tubi contemporaneamente e può essere dotato di uno speciale dispositivo brevettato, in grado di eseguire il controllo di tenuta della guarnizione, con conseguente segnalazione e scarto del bicchiere difettoso.

Tale dispositivo permette di garantire il completo livello di automazione della linea, eliminando qualsiasi operazione di inserimento e/o controllo della guarnizione manuale, garantendo la totale autonomia della linea, e l’alimentazione automatica dei tubi prodotti  ai nuovi sistemi automatici di imballaggio, in grado di inserire i tubi in: cornici di legno, scatole di cartone, box di ferro, film di polietilene, sellette di plastica,…  soddisfacendo le richieste di una clientela sempre più vasta,  garantendo spazi limitati, prestazioni elevate, e massima sicurezza.

Per potersi adattare allo spazio disponibile presso i vari clienti, mantenendo le elevate performances richieste, i tecnici IPM hanno utilizzato sistemi cartesiani, bracci antropomorfi, sistemi di raccolta tubi ad aspirazione, e nuovi sistemi di sicurezza per garantire la massima sicurezza di ciascun operatore.

Innovazione nelle macchine ausiliarie

IPM, da sempre votata all’innovazione di macchine ausiliarie per l’estrusione di tubi in plastica, esporta i propri macchinari in ben 121 Paesi, con una produzione di circa 300 macchine ed impianti all’anno, tra cui traini, taglierine, bicchieratrici, sistemi di imballaggio automatici, curvatubi, fessuratrici, filettatrici, oltre a   macchine speciali personalizzate su richiesta del cliente.

IPM vanta innumerevoli brevetti ed investe fortemente e costantemente in ricerca e sviluppo.

Purtroppo, l’inaspettata pandemia di questo 2020, causata dal Covid-19 (Corona virus), oltre ad aver falciato migliaia di vite innocenti, ha scosso moltissime attività ed aziende produttive. Ciascuno di noi, ha visto crollare previsioni, budget, progetti, sogni e la salvaguardia dei propri bilanci non è così scontata.

Ipm in questo momento di “buio” si è rimboccata le maniche, innanzitutto contribuendo con un considerevole sostegno finanziario alla locale struttura sanitaria Covid-19 e contemporaneamente, mettendo in atto tutte le norme anti-Covid onde garantire la sicurezza dei propri dipendenti, continuando a studiare, progettare, produrre e sviluppare nuovi sistemi innovativi per il mercato della plastica.

 

Bicchieratrice automatica BA 400 di IPM per tubi in polipropilene