Fin dalle sue origini, Tupperware, adotta una filosofia chiamata delle 3R: ridurre, riutilizzare e riciclare. Un impegno che porta avanti da ormai 75 anni e che ha dato vita a diverse linee di prodotti ottenuti da plastica riciclata, non solo per uso alimentare. Tutti i prodotti Tupperware sono realizzati nel rispetto delle stringenti disposizioni previste a livello locale e internazionale dai diversi enti governativi per quanto riguarda il contatto delle materie plastiche con gli alimenti. A seconda dello specifico utilizzo (conservazione, rigenerazione in microonde, congelamento, cottura eccetera), ogni prodotto Tupperware è realizzato con un diverso mix di materiali, principalmente polietilene e polipropilene.
I prodotti Tupperware fanno la loro comparsa nel mercato nel 1946, ma nonostante la loro qualità, non ebbero il successo auspicato. Fu grazie a Brownie Wise e una coppia di Boston che i prodotti finalmente vennero riconosciuti per il loro valore.
Furono proprio loro a dare inizio a quello che oggi chiamiamo Party e che ha permesso ai prodotti Tupperware di entrare nelle case di milioni di famiglie in tutto il mondo. Le bottiglie Tupperware sono veri e propri aiuti concreti nella vita quotidiana, contenitori leggeri e infrangibili, caratterizzati da chiusure ermetiche a prova di liquido.
Tupperware: No Time to Waste
Il successo di Tupperware deriva quindi dall’unione tra supporto quotidiano e attenzione all’ambiente. La continua ricerca di nuovi materiali ecologici è diventata cardine della campagna globale “no Time to Waste”, lanciata nel 2019. Un obiettivo importante che prevede la riduzione della produzione di rifiuti in ogni fase del ciclo di vita del prodotto: progettazione, produzione e distribuzione, consumo, riciclo e recupero.
Da questo impegno è nata ECO+, una nuova gamma di materiali sostenibili, derivati da diverse tipologie di rifiuti, classificabili in due percorsi principali: polimero circolare e materiali rinnovabili.
Tupperware è stata una delle prime aziende al mondo a rendere possibile l’utilizzo del rivoluzionario polimero circolare anche in cucina, quindi a contatto con gli alimenti. Un materiale realizzato attraverso un processo che prende i rifiuti monouso di plastica mista destinati allo smaltimento (non riciclabili meccanicamente, destinati a discarica o incenerimento, generando emissioni di CO2 nell’atmosfera), vengono scomposti allo stato grezzo originale e ne viene ricreata plastica di alta qualità. Un nuovo materiale che contribuisce a sostituire le risorse fossili.
Plastica Tupperware da materiali sostenibili
I materiali rinnovabili, invece, provengono da fonti sostenibili, e vengono prodotti da olii esausti, come ad esempio il tallolo, derivato dalla lavorazione della polpa del legno delle foreste scandinave. La polpa di legno viene utilizzata per produrre materiale in plastica e quindi non viene bruciata, riducendo le emissioni di CO2. Non ha impatto sulla catena alimentare ma, al contrario, ha un impatto positivo sull’ambiente.
La linea ECO+ comprende tutti i materiali sostenibili che contribuiscono a ridurre l’impronta di carbonio mantenendo le stesse proprietà dei materiali derivanti dal petrolio. Ogni kg di PE/PP rinnovabile evita la produzione di 4 kg di CO2 e rimuove efficacemente fino a 2 kg di CO2 dall’atmosfera, se comparato con la combustione fossile.
Il primo prodotto realizzato seguendo questi criteri è il Set ECOcannucce, lavabile e riutilizzabile. Con il semplice utilizzo di una ECOcannuccia Tupperware si evita l’utilizzo di 200 cannucce monouso, che finirebbero poi nei nostri mari.
L’Ecobottiglia Plus Tupperware
Una linea in continua espansione che ora vede l’introduzione di un nuovo prodotto: l’Ecobottiglia Plus. Si tratta della prima bottiglia d’acqua Tupperware di origine sostenibile, prodotta al 100% da biomateriali vegetali e rinnovabili certificati. È il primo prodotto fabbricato in materiale organico a base biologica, ed è anche il primo ad avere un imballaggio completamente biodegradabile e compostabile, grazie all’utilizzo di borse compostabili in amido di mais Mater bi, smaltibile quindi nella frazione organica.
Una nuova bottiglia Tupperware, non solo bella da vedere ma anche pratica e duratura. Un design ergonomico, un tappo sicuro e un fondo ampio rendono ancora più semplice afferrare e appoggiare la bottiglia senza preoccupazioni per eventuali fuoriuscite di liquido.
Ecobottiglia Tupperware: due colori e due formati
Le nuove Ecobottiglie Plus sono disponibili in due colorazioni e capacità (750 ml, 500 ml), adatte a ogni esigenza e situazione, anche per i più piccoli.
L’utilizzo delle nuove Ecobottiglie Plus contribuirà alla riduzione del consumo di plastica monouso a tutela del pianeta. Scegliendo la nuova Bottiglia ECO+ riutilizzabile si risparmieranno oltre 14 kg di plastica monouso all’anno (stime effettuate sulla base di un consumo giornaliero di 2L di acqua utilizzando bottiglie di plastica monouso).
La nuova linea di Ecobottiglie Plus verrà lanciata in oltre 14 Paesi d’Europa a Marzo 2021, in vista della Giornata Mondiale dell’acqua (22 marzo 2021), e rientra nel piano quadriennale, a livello EMEA, che prevede la riduzione dell’utilizzo di borse di plastica monouso al 100% entro il 2025.
Dalle piccole scelte giuste che facciamo nella nostra quotidianità possiamo essere più gentili con il pianeta e garantire un futuro migliore.
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