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Una Plastic Tax anche negli Stati Uniti?

Anche negli Stati Uniti potrebbe essere introdotta una Plastic Tax. La proposta di legge è stata presentata al Congresso nei giorni scorsi da un gruppo di rappresentanti del Partito democratico.

Secondo quanto proposto, la Plastic Tax, in modo non dissimile da quanto previsto in Italia e in Europa, prevede l’applicazione di un’accisa di 5 centesimi di dollaro sulla plastica vergine contenuta nei prodotti monouso (per esempio, gli imballaggi), con esenzioni per i prodotti medicali e per i prodotti per l’igiene personale. I proventi della nuova imposta verrebbero collocati in un Virgin Plastic Trust Fund, metà del quale sarebbe destinato alla fiscalità generale degli Stati Uniti fondo, mentre l’altra metà verrebbe impiegata per il finanziamento di attività di protezione dell’ambiente e degli oceani.

La proposta è contenuta nell’Ocean-Based Climate Solutions Act, una versione aggiornata di un disegno di legge che inizialmente era stato presentato al Congresso durante la precedente legislatura per modernizzare la politica degli Stati Unita nella gestione degli oceani e del cambiamento climatico.

La Plastic Tax fa parte di un disegno di legge complessivo sull’ambiente, finalizzato a limitare l’impatto climatico sugli habitat marini, promuovere i pozzi di assorbimento del carbonio nelle acque federali, fare avanzare gli sforzi di conservazione dell’Artico tenendo conto dei cambiamenti climatici, modernizzare le normative sul carburante delle flotte da pesca e adottare altre misure per allineare le politiche oceaniche con la moderna realtà ambientale ed economica.

Non c’è ancora stata una risposta da parte delle organizzazioni industriali americane delle materie plastiche che non tarderanno a far sentire la loro voce. A prendere la parola sono state invece le associazioni ambientalisti e il mondo scientifico.

Beth Lowell, vicepresidente per le campagne degli Stati Uniti di Oceana, ha dichiarato: “L’Ocean-Based Climate Solutions Act riconosce che i nostri oceani sopportano il peso della crisi climatica, ma possono e dovrebbero svolgere un ruolo fondamentale nell’aiutare ad affrontare il problema. Politiche di buon senso come fermare l’espansione delle trivellazioni offshore e passare a un futuro di energia pulita, promuovere una gestione responsabile della pesca, proteggere importanti habitat marini, ridurre la produzione e l’uso di plastica monouso non necessaria e aumentare le salvaguardie per la fauna oceanica come i delfini e le balene può aiutare a combattere il cambiamento climatico”.

a cura di Paolo Spinelli