In tempi di turbolenza e incertezza, innescate a livello globale da una crisi subdola e violenta che colpisce prima le persone e poi i mercati, come mai accaduto nelle crisi pre-Covid, la paura e l’insicurezza di ciò che ci aspetta nel prossimo futuro rischia di fare annebbiare le idee e far perdere la rotta ai più. Union ha deciso di affrontare la situazione di petto, affidandosi alla tenacia, alla qualità, al talento e all’inventiva tipica del “made in Italy”.
“Possiamo dire con orgoglio – si legge in una nota della direzione dell’azienda – che anche in questi mesi difficili siamo riusciti a prendere decisioni forti, chiare e veloci per adattarci, come un camaleonte, alle nuove condizioni ambientali e cercare di avere il controllo degli eventi invece che farci condizionare da questi”.
In questo periodo sono stati compiuti investimenti su tecnologie produttive, acquistando nuove macchine utensili di grosse dimensioni con integrati avanzati sistemi di controllo qualità che ci consentiranno di ridurre i tempi di produzione ed aumentare il grado di precisione dei manufatti. Congiuntamente l’investimento invece in strumentazioni digitali, ci hanno consentito di dare continuità alle commesse in corso ed evitare pericolose stagnazioni, attivando le procedure di accettazioni degli impianti da remoto per mezzo di riprese degli impianti in live-streaming.
Dal punto di vista commerciale, invece, è stato installato in azienda un nuovo sistema di videoconferenza, per facilitare e sviluppare la discussione dei nuovi progetti, in attesa di tornare al piacere del viaggiare e del contatto diretto con i clienti.
Per quanto riguarda la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie di estrusione, la nuova situazione ci ha imposto in questi mesi uno sforzo ulteriore per rendere i nostri impianti il più flessibili possibile, capaci di processare ancora meglio e ancora di più sia le plastiche convenzionali che quelle di nuova generazione (bioplastiche e affini), nell’intento di offrire ai clienti soluzioni economicamente più vantaggiose e sostenibili, soprattutto, in tempi di incertezza.
Union ha lavorato molto sia sul know-how tecnologico che di processo, partendo dalle linee destinate all’imballaggio: il mercato ha subito premiato questo impegno con nuovi ordini, frutto del coraggio avuto nel credere e nell’investire nelle proprie idee e convinzioni. Due impianti di nuova generazione con capacità di 1.500 kg/h, infatti, sono stati recentemente venduti proprio per la produzione di foglia termoformabile (PET + bioplastiche) per l’imballaggio alimentare.
Inoltre, a partire da inizio 2021, un impianto della stessa famiglia sarà a disposizione, presso la sede di San Vittore Olona (MI), di tutti coloro che saranno interessati per prove di produzione come impianto pilota.
A tempo debito verrà avviata una campagna d’informazione in cui, oltre a rinnovare l’invito a una visita, verranno fornite nel dettaglio le caratteristiche dell’impianto e definito l’agenda per coloro che volessero visionarlo o provarlo. Nel frattempo, tutti coloro che fossero interessati a saperne di più, possono contattare l’ufficio commerciale Union.
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