Il recupero totale di rifiuti di imballaggi in materiale plastico su immesso a consumo in Italia è pari al 96,3%. Lo ha affermato il presidente di Unionplast Marco Bergaglio durante l’audizione alla Camera dei Deputati di fronte alle Commissioni riunite VIII Ambiente e X Attività produttive lo scorso 18 maggio. Bergaglio ha presentato la posizione dell’associazione sulla proposta della Commissione Europea di Regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggi (PPWR).
Il dato – prosegue la nota di Unionplast – è indicato nel Rapporto Rifiuti Urbani Edizione 2022 di Ispra. La raccolta differenziata della plastica, secondo il rapporto, è quella che raggiunge il maggior numero di Comuni italiani e il maggior numero di abitanti.
“Perché tanta sorpresa davanti ai dati, veritieri, dichiarati da Unionplast durante l’audizione alla Camera?”, si chiede la nota.
Per quanto riguarda il riciclo, il rapporto Ispra evidenzia che nel 2021 il riciclo supera 1,2 milioni di tonnellate. Gli studi di Ippr (Istituto per la promozione delle plastiche da riciclo) evidenziano che in Italia si utilizzano oltre 1,2 milioni di tonnellate per realizzare nuovi prodotti (IPPR – Quantitativa Rapporto 2022). Il marchio Plastica Seconda Vita di Ippr ha portato alla certificazione ormai poco meno di 8000 prodotti!
Venendo all’argomento microplastiche le cause sono indicate per esempio nella Plastics Strategy del 2018 e molto più recentemente dal rapporto delle Nazioni Unite UNEP/PP/INC.2/4: gli imballaggi non sono citati.
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