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USA: petizione antidumping contro Cina e Vietnam

Quattro produttori statunitensi di scatole in polipropilene ondulato – CoolSeal USA Inc., Inteplast Group Corporation, SeaCa Plastic Packaging e Technology Container Corp. – hanno presentato una petizione antidumping e controvailing duty per contrastare le importazioni a basso costo provenienti dalla Cina e dal Vietnam. La richiesta, depositata presso il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Commerce Department) e la United States International Trade Commission (USITC), denuncia una concorrenza sleale che sta causando danni significativi all’industria americana.

Secondo i firmatari, il volume delle importazioni di scatole in polipropilene dalla Cina e dal Vietnam è aumentato di quasi cinque volte tra il 2022 e il 2024, mettendo sotto pressione i prezzi di mercato negli Stati Uniti. La petizione sostiene che i produttori cinesi e vietnamiti stiano praticando prezzi ingiustamente bassi, causando un calo delle vendite, della produzione, dell’occupazione e dei profitti per le aziende statunitensi del settore.

“La crescita incontrollata delle importazioni a prezzi stracciati sta danneggiando gravemente l’industria statunitense,” ha dichiarato John M. Herrmann, consulente legale dei ricorrenti presso Kelley Drye & Warren LLP. “Attendiamo l’opportunità di esporre il nostro caso per ottenere un intervento correttivo e ristabilire condizioni di concorrenza eque nel mercato americano.”

Le petizioni prevedono l’imposizione di dazi antidumping per compensare la vendita sottocosto delle scatole in polipropilene. I margini di dumping indicati variano dal 40,85% per le importazioni dal Vietnam fino all’83,49% per quelle dalla Cina. Inoltre, la petizione controvailing duty denuncia il sostegno governativo cinese ai produttori locali, aggravando il problema della concorrenza sleale.

Il Dipartimento del Commercio valuterà se avviare un’indagine entro 20 giorni, mentre l’USITC determinerà se le importazioni rappresentano un danno per l’industria domestica entro 45 giorni. Il processo di valutazione si concluderà nel secondo trimestre del 2026, con decisioni definitive sui dazi da applicare.

Se accolta, la petizione potrebbe avere un impatto significativo sul mercato, limitando l’afflusso di scatole in polipropilene a basso costo e riequilibrando la competitività dell’industria americana.