Il Vietnam ha accelerato il suo sviluppo industriale, diventando una base produttiva strategica, con una prevista crescita economica del 5,5% nel 2024 e del 6,0% nel 2025. Il settore delle materie plastiche e della gomma è in forte espansione, sostenuto dalla domanda crescente in settori come l'automotive e gli imballaggi.
Il ruolo del Vietnam nel quadro dello sviluppo industriale del Sud-Est asiatico ha di recente subito un’accelerazione rispetto al passato e le materie plastiche sono profondamente coinvolte. Nel periodo post pandemia, il paese si è infatti reso protagonista di una rapida ripresa economica fino a diventare una base di produzione strategica per molte imprese nazionali ed estere. Secondo le stime della Banca Mondiale, il Vietnam dovrebbe registrare una crescita economica del 5,5% nel 2024 e del 6,0% nel 2025. Inoltre si prevede che il paese reciterà una parte importante nello sviluppo economico dell’industria manifatturiera a livello globale.
Le proiezioni della società di ricerche di mercato Mordor Intelligence indicano che il mercato in rapida espansione delle materie plastiche in Vietnam dovrebbe raggiungere un volume di 10,92 milioni di tonnellate nel 2024 e arrivare a 16,36 milioni di tonnellate entro il 2029. Ciò significa un tasso di crescita annuo medio (CAGR) dell’8,44% nel periodo 2024-2029. Il ritorno dei principali settori industriali del paese ai livelli precedenti la pandemia ha portato con sé un’intensificazione della domanda di materiali e tecnologie per la produzione di imballaggi, prodotti di consumo, automobili, dispositivi medicali e altri articoli in plastica.
Anche la produzione di gomma ha visto un netto miglioramento dei risultati nel periodo post pandemia. La gomma figura tra i 10 principali settori industriali del Vietnam e, nonostante la pandemia, i produttori del paese hanno registrato un incremento significativo dei ricavi. La robusta domanda di prodotti in gomma va attribuita soprattutto ai rapidi sviluppi del settore automotive nel paese, al servizio sia del mercato nazionale che di quello estero.
Mentre il Vietnam si impegna a far progredire l’industria manifatturiera, i produttori con sede nel paese si stanno aprendo alle ultime tecnologie, oltre che alle materie prime e ai compound ad alte prestazioni, offrendo in tal modo nuove opportunità ai fornitori globali che puntano a ritagliarsi una fetta di questo promettente mercato locale.
Investimenti nella sostenibilità delle materie plastiche in Vietnam
A guidare lo slancio dell’industria delle materie plastiche in Vietnam è il dinamismo di alcuni settori, primo tra tutti il food & beverage, che continua a rappresentare la principale industria del paese. La domanda di imballaggi è trascinata da questo settore che, secondo i dati del Ministero del Commercio e dell’Industria, cresce a un ritmo annuo superiore all’8%. L’associazione di categoria Vietnam Packaging Association ha stimato che l’industria degli imballaggi cresce di almeno il 12% l’anno. Lo stampaggio a iniezione e l’estrusione rappresentano le principali tecnologie di produzione degli imballaggi, mentre la domanda di macchine e impianti punta a caratteristiche come bassi costi di produzione, tempi di attrezzaggio rapidi e minori consumi energetici nonché alla sostenibilità.
I programmi del governo vietnamita volti a promuovere l’uso di imballaggi ecologici ha portato allo sviluppo di diversi progetti in questo campo. La crescente consapevolezza dei consumatori riguardo all’impatto dei rifiuti di plastica sull’ambiente premia anche la domanda di sistemi di riciclo. Un rapporto di IMARC Group prevede che nel periodo dal 2024 al 2032 le dimensioni del mercato vietnamita della plastica riciclata dovrebbero registrare un tasso di crescita annuo del 7,6% fino a raggiungere un volume di 532.400 tonnellate sull’onda delle crescenti opportunità riguardo l’uso di materiali plastici riciclati in applicazioni come gli imballaggi alimentari e non alimentari, l’edilizia, i prodotti per la casa, ecc. Anche la domanda di tecnologie di riciclo è in aumento, in particolare quelle per gli imballaggi monouso.
Un momento importante per la diffusione degli imballaggi in plastica più rispettosi dell’ambiente è coinciso con la pubblicazione dei criteri per l’ottenimento del marchio di qualità ecologica del Vietnam, che mirano a incoraggiare l’uso di imballaggi in plastica biodegradabile e in materiali come il polietilene (PE) e il polipropilene (PP) e il corretto smaltimento, recupero e riciclo dei materiali, oltre a richiedere che gli inchiostri, coloranti e altri additivi siano conformi alle medesime norme sanitarie e ambientali imposte agli imballaggi.
Il Vietnam attrae l’industria globale delle materie plastiche
L’incrollabile attrattiva del Vietnam come destinazione per gli investimenti si riflette nel numero crescente di aziende globali che scommettono sul paese con progetti che interessano anche l’industria delle materie plastiche. Ad esempio Haitian International ha inaugurato un centro avanzato a Haiphong, nel nord del paese, con l’obiettivo di migliorare l’offerta di servizi e rafforzare la propria posizione nella regione del Sud-Est asiatico. Lo Haitian Vietnam Experience Center, questo il nome della nuova struttura, occupa una superficie di oltre 15.000 metri quadri che oltre a ospitare l’intero portafoglio di prodotti Haitian, funge anche da hub a supporto delle prove dei clienti.
Un’altra azienda, Brenntag Essentials, ha inaugurato un impianto di miscelazione nella provincia di Dong Nai, una zona economica chiave che si trova a circa 30 chilometri da Ho Chi Minh City. L’investimento di Brenntag ha come obiettivo l’espansione delle capacità e del servizio di assistenza per i clienti della regione. La struttura si trova vicino al sito di Brenntag Vietnam, che comprende serbatoi di stoccaggio con una capacità totale di oltre 21.000 metri cubi e un molo per navi con stazza lorda fino a 50.000 tonnellate.
La coreana SKC Co. è attualmente impegnata nella costruzione di un nuovo impianto a Haiphong destinato alla produzione di materiali per plastiche biodegradabili, in particolare polibutilene adipato tereftalato (PBAT), un copolimero biodegradabile ampiamente utilizzato come materia prima nella produzione di plastiche generiche. L’impianto sarà gestito da Ecovance, una joint venture tra SKC e altri due partner coreani e dovrebbe essere avviato nel corso del 2025 con una capacità produttiva di 70.000 tonnellate di PBAT all’anno. Il PBAT prodotto verrà utilizzato nella produzione di materie plastiche per uso generale, dalle pellicole industriali ai contenitori per alimenti, dai pannolini alle mascherine.
La presenza dei grandi player dell’automotive
Il mercato automobilistico del Vietnam è tra quelli in più rapida crescita nel Sud-Est asiatico, grazie a una serie di fattori tra cui il miglioramento delle condizioni economiche e l’aumento del potere d’acquisto dei consumatori. Nonostante che i motocicli si confermino come i mezzi di trasporto più comuni in varie aree del paese, il Vietnam è diventato un mercato redditizio anche per le automobili. Pertanto, non sorprende che molti noti marchi dell’industria automobilistica abbiano impianti di assemblaggio e produzione in varie province del paese. L’industria automobilistica vietnamita necessita di parti e componenti ad alte prestazioni e ignifughi, e le materie plastiche sostengono lo sforzo verso l’introduzione di materiali leggeri per abbattere i consumi di carburante.
Al fine di rafforzare l’industria automobilistica nel paese, il governo vietnamita ha varato una strategia nazionale per la crescita sostenibile nel periodo 2021-2030 con l’obiettivo di aprire la strada ai veicoli elettrici e incoraggiare la partecipazione attiva dei produttori locali.
Ad oggi, molte case automobilistiche giapponesi e coreane come Toyota, Nissan, Hyundai e Isuzu si stanno creando spazi nell’industria automobilistica vietnamita, nella quale detengono una quota di mercato sostanziale. Il Gruppo Vinfast è leader nella produzione di veicoli elettrici in Vietnam e punta a diventare un protagonista globale attraverso investimenti in strutture produttive in altri paesi, come lo stabilimento integrato per veicoli elettrici in India e l’espansione delle capacità produttive in Indonesia. Anche ZF ha inaugurato il suo primo stabilimento in Vietnam, situato nei 70 ettari del parco fornitori del sito Vinfast Manufacturing Automobile and E-scooter Plant. Lo stabilimento produce moduli chassis just-in-time per un produttore automobilistico locale. ZF ha investito più di 25 milioni di euro in questo impianto.
La gomma conferma la sua importanza
Un rapporto pubblicato da Research and Markets indica che la produzione e le esportazioni di pneumatici dal Vietnam continueranno ad espandersi nel periodo fino al 2031. Il Vietnam attualmente esporta circa l’80% della propria produzione di pneumatici per auto in oltre 100 paesi del mondo. L’abbondanza di materie prime, i bassi costi di produzione e il clima favorevole agli investimenti hanno proiettato il Vietnam tra i primi tre produttori mondiali di gomma.
Il Vietnam ospita circa 830 aziende produttrici di pneumatici (per biciclette, motocicli, auto e mezzi pesanti). Hanno fabbriche in Vietnam produttori di pneumatici di fama mondiale come Bridgestone, Michelin, Yokohama, Kumho, Cheng Shin, Kenda, Sailun, Guizhou Tyre, Jinyu, Goodyear, ecc. Tra questi occorre citare anche Sailun, un produttore cinese che ha recentemente ampliato la propria capacità produttiva nel paese.
La produzione nazionale di pneumatici in gomma è in aumento. Shandong Haohua Tire Co. Ltd. ha ricevuto l’approvazione per la costruzione di una fabbrica di pneumatici da 500 milioni di dollari nella provincia meridionale di Binh Phuoc, il più grande investimento diretto in questa zona del paese. La fabbrica, situata nel parco industriale Sikico di Minh Hung, dovrebbe avviare la produzione nel corso del 2025.
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