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Viti di estrusione: le soluzioni Mast

Esperienza, passione e professionalità hanno reso Mast un riferimento italiano nel campo della realizzazione di biviti corotanti, controrotanti e monoviti di alta qualità, destinate ad una clientela alla ricerca di prodotti affidabili, performanti, pensati per ogni singola esigenza produttiva.

Oltre mezzo secolo d’attività alla costante ricerca di soluzioni innovative nella realizzazione di viti di estrusione e camere per macchine destinate alla lavorazione di materie plastiche ed affini. Presente sul mercato sin da quando, nel 1967, Marino Arioli fonda la sua piccola officina artigianale con sede a Solbiate con Cagno (CO), Mast (Macchine e Attrezzature Speciali per Termoplastici) ha saputo crescere e svilupparsi, divenendo una tra le maggiori aziende specializzate nel comparto dei sistemi per l’estrusione di polimeri termoplastici. Oggi, come allora, la società comasca dedica la stessa passione, trasmessa di padre in figlio, per offrire ai propri clienti prodotti d’alta qualità, realizzati secondo le singole esigenze di ogni realtà industriale, attraverso l’utilizzo d’impianti tecnologicamente avanzati e dalle grandi dimensioni. Il proprio personale, molto qualificato, è sempre pronto ad offrire consulenza nell’analisi delle problematiche di processo, per arrivare a trovare le giuste soluzioni ad ogni tipologia di produzione.

Cinquant’anni di attività

«Lo scorso anno abbiamo raggiunto l’importante traguardo dei cinquant’anni d’attività ed ora stiamo lavorando per i prossimi cinquanta, attraverso un piano d’investimenti che prevede, tra le altre cose, l’edificazione di una nuova unità produttiva, sempre nell’area di Solbiate con Cagno. Proprio in questi giorni, infatti, abbiamo definito i termini per l’acquisto del terreno e, in linea generale, dovremmo essere pronti per la posa della “prima pietra” entro fine 2019 – ha affermato Carlo Arioli, direttore generale di Mast – Abbiamo in programma anche l’acquisto di nuovi impianti produttivi, dopo quelli che abbiamo installato lo scorso anno, con l’intento di rinnovare il nostro parco macchine, continuando sulla strada dell’innovazione e dell’efficienza, per rimanere sempre competitivi sul mercato».

Mercato che anche lo scorso anno s’è dimostrato molto attivo per l’azienda comasca, con le prospettive del primo trimestre 2019 che stanno confermando i segnali positivi già raggiunti, non solo in Italia, ma anche in altri paesi europei come Francia, Turchia e Germania, dove Mast sta cercando di entrare, avendo acquisito alcune importanti commesse.

«Il comparto oggi si sta muovendo nella direzione di piccoli aggiornamenti di prodotto, piuttosto che grandi rivoluzioni, che non vedo in questo momento; le richieste sono principalmente rivolte al campo delle materie, degli acciai e dei trattamenti termici, con una ricerca di prestazioni sempre più spinte in termini di durata – ha proseguito – Ed anche il settore del riciclo si sta muovendo bene, essendo stato per noi sempre un mercato in continuo sviluppo, ma che ha compiuto un balzo in avanti in questi ultimi mesi; staremo a vedere come si comporterà nel prossimo futuro».

I programmi

Quest’anno sarà però importante per tutto il comparto anche in virtù dell’edizione 2019 del K, la più importante fiera al mondo dedicata alle materie plastiche e alla gomma, in programma dal 16 al 23 ottobre presso i padiglioni espositivi di Düsseldorf.

«Saremo presenti con un nostro stand all’evento, che da sempre rappresenta per noi un’importante occasione di confronto e di dialogo con la clientela – ha concluso – Andrò poi anche in visita alla trentatreesima edizione del Chinaplas, in programma dal 21 al 24 maggio prossimo, dopo che ero stato lo scorso anno all’NPE di Orlando, in Florida, perché ritengo sia corretto conoscere il mercato mondiale e comprenderne a fondo tutte le dinamiche, anche se queste fiere escono dalla portata del nostro business».

 

Carlo Arioli, direttore generale di Mast